Console nel 501 e nel 498 a. C., anni nei quali avrebbe rispettivamente combattuto contro i Latini e Fidene; primo dittatore secondo Livio (nel 501, ma secondo Dionisio di Alicarnasso nel 498); dopo la [...] battaglia al Regillo si sarebbe adoperato in favore dei Latini, e in favore della plebe dopo la prima secessione ...
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Uomo politico colombiano (Santa Rosa de Viterbo 1850 - Bogotá 1921); in gioventù fu esploratore e commerciante. Ministro degli Interni col dittatore R. Núñez, fu poi ambasciatore in Francia e in Svizzera. [...] Presidente della Repubblica dal 1904, R. assunse subito poteri dittatoriali e, repressa ogni opposizione, cercò di promuovere lo sviluppo economico del paese favorendo gli investimenti dall'estero e incentivando ...
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Patriota e uomo politico polacco-lituano (Medekszach, Kaũnas, 1827 - Varsavia 1897). Nel 1863, durante l'insurrezione contro la Russia, fu eletto dittatore della Lituania, ma poco dopo preferì dividere [...] le responsabilità con altri cinque patrioti. Arrestato (1863), condannato ai lavori forzati, tornò in Lituania nel 1872. Ha lasciato importanti memorie, di cui nel 1921 sono stati pubblicati due volumi ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] , nel secondo (228) avrebbe combattuto la legge agraria di Flaminio. Dopo la sconfitta romana al Trasimeno fu eletto dittatore con procedura straordinaria dai comizi (217) e diede avvio a quella famosa strategia del temporeggiamento, nella quale già ...
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Uomo politico venezolano (n. Caracas 1801 - m. 1884). Fondatore del partito liberale, direttore (1844) del giornale El Venezolano, fu avversario del dittatore J. A. Páez e poi di J. T. Monagas, con il [...] quale si misurò invano nelle elezioni presidenziali del genn. 1847. Dal Monagas trionfante il G. fu condannato a morte, pena commutata poi in esilio perpetuo. Presto ritornato tuttavia in patria, vicepresidente ...
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Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] fu proconsole della Spagna, ebbe l'acclamazione a imperator e il trionfo. Fu console nel 46 insieme a Cesare e suo magister equitum dal luglio del 45. Dopo la morte di Cesare appoggiò Antonio ed ebbe in ...
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Uomo politico e condottiero dell'antica Roma. Censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401, 398, 394, 386, 384, 381. Dittatore nel 396, conquistò Veio assediata già da dieci [...] non accertata, andò in esilio ad Ardea. Nel 390, secondo una tradizione non accettata dalla critica storica, C., eletto dittatore a Veio dai Romani fuggiaschi dopo la vittoria dei Galli, sarebbe comparso in Roma e, annullando le trattative di resa ...
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Colonnello argentino (m. 1839), figlio di Manuel Vicente. D'accordo con i membri della liberale Asociación de mayo, capeggiò nel 1839 contro il dittatore J. M. Rosas una cospirazione che doveva avere l'appoggio [...] della campagna bonaerense. Fu scoperto e fucilato (28 giugno) ...
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Servili
Gens patrizia romana. Il ramo più antico è quello degli Ahalae: il capostipite, Gaio S. Ahala, magister equitum nel 439 a.C., uccise il dittatore Spurio Melio, aspirante alla tirannide; Quinto [...] S. Ahala, console per tre volte e dittatore, sconfisse i galli che erano arrivati alle porte di Roma (360 a.C.). Nel 2° sec. a.C. si incontrano i Caepiones (tra cui Gneo S. Cepione, console, morto a Canne nel 216 a.C.; Quinto S. Cepione, console nel ...
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Console nel 317, 313, 311 a. C., quando trionfò sui Sanniti. Nel 309 fu magister equitum di Papirio Cursore, nel 307 censore; nel 302, dittatore, sconfisse gli Equi e dedicò il tempio della Salute sul [...] Quirinale ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica sei mesi. 2. Durante il Risorgimento...
dittatorio
dittatòrio agg. [dal lat. dictatorius]. – Che riguarda il dittatore o la sua autorità, proprio di un dittatore: potestà d.; maniere d., perentorie.