Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] totalitari solo il regime nazionalsocialista di Hitler e quello comunista di Stalin, negando quindi il carattere totalitario della dittaturafascista in Italia (Arendt 1951). In seguito a tali prese di posizione e fino ai giorni nostri, la teoria ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di coalizione e fecero vacillare il governo. Furono allora i fascisti intransigenti che alla fine del 1924, mentre il fronte dei fiancheggiatori cominciava a cedere, imposero al duce la via della dittatura. Con il discorso di Mussolini alla Camera (3 ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] i giellisti E. Lussu e C. Rosselli (quest'ultimo assassinato da sicari fascisti nel 1937), lo storico G. Salvemini. Dato il sistema di coercizione e rimuovere il conflitto ideologico degli anni della dittatura, sia perché nei riguardi dell'a. erano ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] e ora accusati di avere deformato il pensiero di Mao, tradito il paese e di essere stati fautori di una dittaturafascista.
Questi avvenimenti, svoltisi tra il 1977 e il 1978, segnarono la vittoria politica di Teng, tanto che nel 1978 vennero ...
Leggi Tutto
Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] 1906 distrussero villaggi e colture. Colpita dalla crisi del primo dopoguerra, la città si riprese in parte durante la dittaturafascista, che conferì al porto, in precedenza principale punto d’imbarco per l’emigrazione transoceanica, una funzione di ...
Leggi Tutto
Aventino, secessione dell'
Aventino, secessione dell’
Con allusione alla storia romana, la forma di protesta delle opposizioni parlamentari al governo fascista che il 27 giugno 1924, dopo la scomparsa [...] . Per Mussolini fu quindi possibile passare alla controffensiva: il suo discorso del 3 genn. 1925 segnò l’inizio della vera e propria dittaturafascista. Nel nov. 1926 i deputati dell’A. furono dichiarati decaduti dal mandato parlamentare. ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che viene a ragione considerato fondativo del ritorno in politica dei cattolici italiani dopo la fine della dittaturafascista, il cosiddetto Codice di Camaldoli. Una cinquantina di giovani provenienti dall’Icas, Istituto cattolico di attività ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] movimento socialista negli argini del regime liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’avvento della dittaturafascista, che sottopose il movimento operaio non solo comunista, ma anche socialista e cattolico, alla pressione di leggi fortemente ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] al Risorgimento tra crisi del regime liberale e avvento della dittaturafascista
Con il crollo del regime liberale e l’avvento della dittaturafascista parte del multiforme schieramento storiografico antifascista fu quasi meccanicamente portato ...
Leggi Tutto
marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partito nazionale fascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare [...] a Roma il 30 mattina per ricevere formalmente l’incarico. Con la formazione del suo governo – di cui facevano parte, con i fascisti, esponenti liberali, popolari, democratici e nazionalisti – iniziava il lungo ventennio della dittaturafascista. ...
Leggi Tutto
dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...