Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] – aveva aggiunto nel 1925 nel Manifesto degli intellettuali fascisti agli intellettuali di tutte le nazioni («Il Popolo politica. Marx, egli osserva, parlò solo di una generica ‘dittatura del proletariato’ e affermò di non avere alcuna ricetta per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] cattolici giocarono un ruolo di primo piano.
La dittatura del neoidealismo è dunque un mito storiografico senza fondamento durante la guerra, sia iscrivendosi al Partito nazionale fascista, sorprendendo Croce, che pure aveva avuto un atteggiamento ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] anno Mussolini scioglie tutti i partiti politici tranne quello fascista, e instaura un sistema fondato sul Partito unico di elezioni. Però poco dopo scioglie il Parlamento e instaura una dittatura: si fa acclamare col nome di Führer, che in tedesco ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] il "psicoedonismo" dei marginalisti.
L'avvicinamento alla dittatura cominciò intorno al 1926, con il varo della pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti e la rivista Commercio che ne era l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] La giustizia penale eccezionale ad occasione della presente dittatura militare, cit., p. 448). Un celebre ricorso tra i penalisti era stato la cifra del penale, in quella fascista era la monumentale legislazione a restituirne il senso. I penalisti – ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] interviene in certi momenti a salvare la società mercé le dittature e le restrizioni della libertà» («La Critica», 1925, ’ per i possibili sviluppi del fascismo.
Riflettendo sulle reazioni fasciste suscitate dalla Storia d’Europa – in cui si mettono ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] . Benché fondamentale riserva di valori umanistici per chi resisteva alla dittatura e punto di riferimento internazionale di una cultura italiana autonoma da quella fascista, l’antifascismo crociano – non senza, naturalmente, punti di refrattarietà e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] l'istituto nazionale di fisica e chimica durante la dittatura di Miguel Primo de Rivera. La fondazione sostenne Lana Sarrate), così come anche alcuni italiani vittime del regime fascista (i matematici Beppo Levi e Alessandro Terracini e il fisico ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] fascismo era l’Italia, che si è italiani solo in quanto fascisti e che la vera realtà morale della nazione si ha nello Stato filosofia», 2007, 2, pp. 265-300, poi in Id., Intellettuali, dittatura, razzismo di stato, Milano 2008, pp. 11-49.
J. Tedeschi ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] da console a imperatore dei Francesi nel 1804), ma la dittatura napoleonica è ormai consolidata.
Il secondo esempio riguarda il caso l'istituzionalizzazione del carisma). Analogamente, il regime fascista italiano (per il quale, soprattutto da parte ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...