Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] società che [stava] diventa[ndo] sempre più di massa" (G. Aristarco, L'utopia cinematografica, 1984, p. 36) e la dittaturafascista e poi nazista, plurimediale attraverso cinema e radio, dominava in Europa, bisogna ammettere che non si è andati più ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] del sanguinosissimo conflitto, che portò da una parte alla rivoluzione sovietica e dall'altra all'affermarsi della dittaturafascista in Italia e di quella nazista in Germania, la cinematografia divenne parte integrante delle politiche culturali e ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] il conflitto sorto nel 1870 quando Roma fu presa dalle truppe piemontesi.
La dittaturafascista e la Seconda guerra mondiale
Il fascismo sottopose alla propria dittatura la società italiana, in particolare le masse lavoratrici, represse i movimenti ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] al Risorgimento tra crisi del regime liberale e avvento della dittaturafascista
Con il crollo del regime liberale e l’avvento della dittaturafascista parte del multiforme schieramento storiografico antifascista fu quasi meccanicamente portato ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] le suggestioni percepite in azienda dal G. fin dall'inizio della carriera, assunse, negli anni di transizione verso la dittaturafascista, un particolare valore poiché utilizzava i residui margini d'autonomia ancora presenti.
D'altra parte il G. ebbe ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] innanzitutto, quello di denunciare davanti all'opinione pubblica nazionale e internazionale il carattere oppressivo della dittaturafascista, smuovendo ed educando le coscienze di un popolo che avrebbe dovuto trovare nella propria identità cristiana ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] estremo dell'incompatibilità tra una concezione tradizionale delle funzioni del prefetto e il nuovo sistema di potere della dittaturafascista, che proprio nell'attentato di Bologna trovava il pretesto per recidere i residui legami con l'ordinamento ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] degli interessi all'età napoleonica e risorgimentale cui forse non è estranea, ritiene il Sestan, la fine della dittaturafascista che con tanto clamore retorico aveva strumentalizzato la storia dell'Italia preunitaria. È del 1947 un bel saggio su ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] dalla polizia politica a suo riguardo, peraltro consuete nella quotidiana gestione del potere durante la dittaturafascista, alcune erano probabilmente fondate, altre mere speculazioni. Tuttavia, indipendentemente dalla loro fondatezza, esse si ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] con gli altri psicoanalisti, s’impegnò con i suoi colleghi a ricostituire ufficialmente la SPI – soppressa dalla dittaturafascista – e a organizzare il primo Congresso italiano di psicoanalisi. Si dedicò alla formazione di nuovi psicoanalisti e ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...