DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] politico, rimanda ad'un retroterra ideologico e ad un concetto di cultura decisamente diversi da quelli autorizzati dalla dittaturafascista. Lo scrittore che, alla caduta del fascismo, proclamava una totale avversione, fisica e mentale, al duce, era ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Ludo Moritz Hartmann (ibid., pp. 83-84), dai giorni della temuta minaccia bolscevica ai giorni dell'instaurata dittaturafascista: e questa sua condotta di semi-adesione, seguita da un rapido disinganno e dall'opposizione fermissima, ancora una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] in L’Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
La dittaturafascista in Italia, New York 1927.
Mussolini diplomatico, Paris 1932.
Sotto la scure del fascismo, London 1936.
La politica estera dell’Italia ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] della Finmeccanica riproponevano la riflessione sul ruolo delle partecipazioni statali dopo l'uscita del Paese dalla dittaturafascista: struttura per il risanamento di aziende in crisi oppure strumento per l'attivazione di politiche economiche ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] può cogliere la oscillazione o irresolutezza del suo pensiero politico fra l'adesione (peraltro convinta) al regime di dittaturafascista vigente in Italia, e il richiamo sempre fortemente avvertito ad una diversa tradizione culturale e politica, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] progressi della scienza. Inoltre, considerato nel contesto sociale e ideologico d’appartenenza – gli anni dell’avvento della dittaturafascista e del trionfo della filosofia di Giovanni Gentile – l’operato di Gemelli si manifestò nella sua elezione a ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] invece molti compagni gli consigliarono di fare, la via dell'esilio. Si disse convinto, sino all'ultimo, che la dittaturafascista fosse destinata a breve vita.
Il M. trascorse gli ultimi anni di vita a Roma, prigioniero nella sua casa, sorvegliato ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] delle operazioni belliche si era persuaso della necessità di una messa in discussione dell'alleanza e della stessa dittaturafascista. Espressione significativa del suo malessere interiore, combattuto com'era tra il vivo amore per Mussolini e l ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] stabilità istituzionale. La Storia del M. si snoda di fallimento in fallimento: dallo "pseudoparlamentarismo" liberale alla dittaturafascista, che di esso costituisce lo sbocco fatale, fino a una Costituzione repubblicana che nonostante le sue ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] , attribuisce all'opposizione ideologica di Croce e di Gramsci, di Gobetti, Salvemini e Silone durante la dittaturafascista il diritto di impersonare la "nostra vera e propria letteratura della Resistenza", precedente alla lotta partigiana.
Al ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...