Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale [...] si contraggono in una sola: così i dittonghi latini au, ae si sono chiusi nelle vocali romanze o, e (lat. aurum, rosae, ital. oro, rose).
Matematica
Si dice c., con riferimento a un insieme X, l’insieme X̄ che si ottiene da X aggiungendo a esso ...
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La dieresi è un fenomeno fonetico, di interesse soprattutto per la metrica (➔ metrica e lingua), per cui la vocale e la semiconsonante di un ➔ dittongo sono eterosillabiche (cioè si pronunciano in due [...] essa è indicata dall’omonimo segno (la dieresi), costituito da due puntini che si scrivono sopra il primo elemento grafico del dittongo ‹ ̈›.
Nel parlato la dieresi può essere generata da una pronuncia più lenta e scandita. Nello scritto si trova in ...
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IATO
Lo iato (dal latino hiatum ‘apertura’) è un gruppo di due vocali consecutive pronunciate in modo distinto e appartenenti a due sillabe diverse. Possiamo dunque considerarlo come il contrario del [...] ➔dittongo.
Lo iato si ha:
– quando nessuna delle due vocali è i o u
meandro, teologo, boa
– quando una delle due vocali è i o u accentata e l’altra vocale è a, e, o
mormorìo, tùa, caffeìna
– nelle parole composte, quando è evidente la ...
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In linguistica, carattere fonetico o vocabolo usato soprattutto nelle campagne, in contrapposizione a caratteri o vocaboli urbani. Nel latino della tarda età repubblicana, per es., era avvertito come un [...] r. la monottongazione del dittongo -au in -o- (oricula in luogo di auricula «orecchia»; orum in luogo di aurum «oro»). ...
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Nella scrittura corsiva greca, segno della crasi, usato già in papiri del 2° sec. d.C.; ha la forma e la collocazione di uno spirito dolce (᾿) sovrapposto alla vocale o al secondo elemento del dittongo [...] risultante dalla crasi ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] , in altri casi, specialmente in parole funzionali e in condizioni di elevata velocità di elocuzione, è possibile la riconversione di uno iato in dittongo: il mìo cane, la tùa gatta, ma i m[j]èi cani, i t[w]òi gatti.
Un terzo parametro concerne la ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] da una vocale o da un dittongo o anche da una sonante con valore vocalico (così, per es., la sonante l nella 2ª sillaba dell’ingl. able, o r nel monosillabo serbocroato tvrd), cui possono essere associate una o più consonanti, precedenti e seguenti. ...
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SILLABA
La sillaba è l’unità fonica minima, autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione e dell’emissione, in cui si possono dividere le parole. La sillaba è formata da un elemento vocalico, [...] che può essere una vocale singola, un ➔dittongo o un ➔trittongo, a cui possono essere associate una o più consonanti, precedenti e/o seguenti.
Le sillabe che terminano in vocale si chiamano aperte o libere
pa-ga-re, a-mo-re, te-ne-ro
quelle che ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] sə] (a Canosa, Trani) (Avolio 1995: 61).
Esiti simili si ritrovano in lingue germaniche come il tedesco o l’inglese, dove sono classificati come dittonghi (sono ben noti i casi in cui si è avuto [ɑɪ]/[ae] per -ī-, come in ingl. rice e ted. Reis «riso ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] voj/ (come accade ad es., a Napoli e in parte della Puglia settentrionale). Analogamente, anche nel caso di pronuncia non rapida di dittonghi ascendenti si può avere la realizzazione di uno iato: per es., viola /ˈvjɔ.la/ o /vi.ˈɔː.la/.
In italiano si ...
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dittongo
dittòngo s. m. [dal lat. tardo diphthongus gr. δίϕϑογγος, comp. di δι- «due» e ϕϑόγγος «suono»] (pl. -ghi). – 1. Gruppo di due vocali che si seguono nella medesima sillaba, e delle quali una è vocale sillabica, mentre l’altra può...