MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] tavolo in ferro e vetro Amaja, prodotto da Gavina nel 1960, azienda per la quale, negli stessi anni, Magistretti disegnò il divano e la poltrona Loden e il tavolino Caori. Contemporaneamente (1961), con la lampada a stelo Omicron e la lampada Lambda ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] dello zoo, i nuotatori del Naviglio appena oltre le ultime case, gli orti, i caffè umili, i salotti piccolo-borghesi col divano rosso e le oleografie alle pareti, i teatrini delle marionette, le modelle in posa nude e pudibonde, le nature morte da ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] di vita quotidiana e borghese: la donna è la protagonista delle sue opere, ritratta ora all'interno di una stanza su un divano o dietro una tenda, ora all'aperto in un giardino o sulla spiaggia. Trattate con un linguaggio alieno da ogni riferimento ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] pergamena, con grandi decorazioni circolari alle pareti e al centro un tavolo e quattro sedie contorte, oltre ad un grande divano a ferro di cavallo terminante in una turgida spirale che racchiudeva una vetrina per oggetti).
Ciò che risalta in tutta ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] quindi l'opera, che ci è nota solo attraverso foto e frammenti in collezioni private. Le tre donne, sedute su un divano in attesa di clienti, erano descritte con grande realismo, ma senza che il biasimo per il fenomeno dello sfruttamento sfociasse in ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] galleria Michelazzi, nel 1920, tenne la sua prima personale in cui vennero esposti, tra gli altri, Signora sul divano, Nora Grandi, Fausto Cosulich, Madre e figlio (Trieste, collezione privata) ed Ettore Valli (Bologna, collezione privata), quest ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] secondo un progetto ideato da una commissione coordinata da Ernesto Basile ed esegui lo schienale dipinto di un divano realizzato dalla ditta Ducrot (riprodotto in Quinta Esposizione … di Venezia 1903. Catal. illustrato, Venezia 1903, p. 126 tav ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...