Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] cioè scrivere: v = grad U, cioè il vettore del c. è il gradientedel potenziale. Spesso, particolarmente nell’elettromagnetismo, si assume invece v
C. vettoriale in ogni punto del quale sia nulla la divergenzadel vettore del campo: div v = 0. ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] a partire dalle sorgenti del campo e il cui rotore dà, a meno delgradiente di una funzione scalare, il vettore del campo (v. oltre: per il gradiente di una funzione scalare, per individuare univocamente tale p. occorre darne la divergenza (come si ...
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avvezione
Massimo Bonavita
Trasporto di massa o proprietà fisica che in fluidodinamica avviene durante il moto del fluido. Immaginiamo, per es., di versare del sale in un corso d’acqua fresca: se l’acqua [...] y,z), mentre ∇=(∂/∂x,∂/∂y,∂/∂z) è noto come operatore di divergenza. L’operatore di avvezione si applica a un qualsiasi campo scalare più fredde (quindi nel senso contrario a quello delgradiente di temperatura), generando in definitiva un trasporto ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, cl.di sc. fis., s. 5, XXV (1916), pp. 311-316, 372-376; I teoremi delgradiente,della divergenza e della rotazione sopra una superficie e loro applic. ai potenziali, in Mem. dell'Accad. delle scienze di Bologna, s. 7 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] della loro convergenza o divergenza.
La prima sorgente Si genera così un gradiente elettrochimico di protoni che T; la risoluzione dell'insieme equivale a quella di uno specchio paraboloidico del diametro di 27 km, ed è di circa 0,60 alla ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] dalla pupilla d'ingresso del sistema, comprendendo quindi [ANM] C. poloidale: c. dato dal gradiente di uno scalare: v. campi, teoria classica dei ◆ [ALG] C. solenoidale: c. vettoriale a divergenza identicamente nulla: v. campi, teoria classica dei: ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] l'o. nabla); (b) o. che trasforma in vettori altri enti (per es., l'o. gradiente che, applicato a uno scalare, dà un vettore); (c) o. differenziale (o. divergenza, o. rotore) o integrale (o. circuitazione, o. flusso) che quantifica le proprietà di un ...
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deformazione
deformazióne [Der. del lat. deformatio -onis, dal part. pass. deformatus di deformare "perdere la forma", comp. di de- e di forma] [ALG] In uno spazio topologico, trasformazione Tt(s) tra [...] del problema che si sta considerando. ◆ [MCC] D. anelastica: ogni d. che non sia elastica (v. oltre). ◆ [FML] D. di curvatura, di divergenza resto del cristallo. ◆ [MCC] Equazione di d. isospettrale: v. moto, costanti del: IV 122 d. ◆ [MCC] Gradiente ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] qual è, per es., la forza, la velocità, l'accelerazione, ecc. ◆ [ALG] Identità del calcolo v.: relazioni fra gli operatori v. (divergenza, gradiente, rotore, nabla), interessanti sia dal lato teorico, sia per le loro applicazioni. Denotando con f, g ...
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nabla
s. m. [dall’ingl. nabla, che è dal gr. νάβλα «sorta di arpa» (v. nablo e nebel), con allusione alla forma del simbolo]. – Nell’analisi vettoriale, operatore, di simbolo ∇, costituito dalle derivate parziali rispetto alle tre coordinate...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...