Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] cioè scrivere: v = grad U, cioè il vettore del c. è il gradientedel potenziale. Spesso, particolarmente nell’elettromagnetismo, si assume invece v
C. vettoriale in ogni punto del quale sia nulla la divergenzadel vettore del campo: div v = 0. ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] che è lo stesso, il vettore che rappresenta la forza è il gradientedel p. U:
Le componenti di una forza derivante da un p. rotore è uguale a v, per determinare w occorre darne la divergenza. La considerazione di un tale p., che deriva la sua ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] positivo; vale l’importante circostanza, ricordata come teorema della divergenza, che il f. uscente da σ è uguale all’ f. del vettore kgradT, ove k è la conducibilità termica della sostanza nel punto considerato e gradT il gradiente della ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] favorito un processo prima di segregazione, poi di divergenza di tecnologie locali in rapida evoluzione (Isaac 1976). fig. 1B) illustra un gradiente da N verso S che potrebbe essere il risultato di un effetto del clima, ma potrebbe essere anche ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] parallela in tutte queste variabili.
La mappa della fig. 1 mostra un gradiente molto chiaro, con un estremo nel Medio Oriente e l'altro a del comportamento e della comunicazione avesse favorito un processo prima di segregazione, poi di divergenza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] della loro convergenza o divergenza.
La prima sorgente Si genera così un gradiente elettrochimico di protoni che T; la risoluzione dell'insieme equivale a quella di uno specchio paraboloidico del diametro di 27 km, ed è di circa 0,60 alla ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] bruscamente in un breve periodo di sviluppo; questa divergenza si presenta di solito prima che segni di differenza distribuzione del repressore libero secondo un gradiente che a sua volta determina un'attivazione differenziale dei geni del complesso ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] proteine o, al massimo, una divergenza evolutiva molto precoce a partire -Tu·tRNA·GTP, in seguito all'idrolisi del GTP e al rilascio del complesso binario EF-Tu·GDP; il legame 50S. Separando le subunità in un gradiente di densità di cloruro di cesio ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] i due regni fondamentali induce a considerare la loro divergenza come la più importante di tutta l'evoluzione dei circolari del tipo noto soltanto per il DNA circolare di Virus e di Batteri.
6. Unimodalità dell'equilibrio nei gradienti di densità ...
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nabla
s. m. [dall’ingl. nabla, che è dal gr. νάβλα «sorta di arpa» (v. nablo e nebel), con allusione alla forma del simbolo]. – Nell’analisi vettoriale, operatore, di simbolo ∇, costituito dalle derivate parziali rispetto alle tre coordinate...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...