È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] scuola di un Giovanni da Spoleto, che per incarico del comune senese leggeva anche pubblicamente in quegli anni la DivinaCommedia; ma presto nacque e predominò nel suo animo un'imperiosa vocazione religiosa che lo inclinò sin dall'adolescenza alle ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] dell'invasione francese e dell'impero napoleonico.
Arte della stampa. - Iesi ha prodotto una delle primissime edizioni della DivinaCommedia, pubblicata da Federico de' Conti veronese il 18 luglio 1472. Nella sottoscrizione di questo libro (2 soli ...
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Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente al bacino superiore dell'Arno (v.). La regione si estende sul versante occidentale dell'Appennino, dal nodo della Falterona sino al Poggio dei tre [...] feudale) di cui si conservano ancora almeno gli avanzi; e finalmente per le tante memorie che si collegano alla DivinaCommedia, il Casentino è certamente una fra le regioni della Toscana più degne d'interesse. Stazioni climatiche molto frequentate ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] più grandi meriti del V. di aver fatto conoscere ai Cèchi quasi tutti i capolavori della letteratura italiana: dalla DivinaCommedia (1878-1882) e dalla Vita nuova (1890), attraverso la Gerusalemme Liberata (1889), l'Orlando furioso (1893), le Poesie ...
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Tipo originario, modello primitivo. Il termine, che viene spesso usato soltanto con significato generico, assume un valore tecnico quando è adoperato in senso filosofico o in senso filologico.
L'archetipo [...] espungendo, è opera dell'emendazione.
Ma ci sono casi non semplici. Un caso meno semplice è, per esempio, quello della DivinaCommedia, un testo per il quale s'è mostrato vano ogni tentativo di fare una compiuta genealogia dei testi. "Si possono fare ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] lingua d'oil alla lingua che Raynouard chiarnava romana (d'oc): cioè ne derivano. Nei due volumi su Dante, la DivinaCommedia è quasi portata anch'essa a origini di rapsodia. Queste ipotesi si sono dimostrate erronee, come insostenibili i dati della ...
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SCHLEGEL, August Wilhelm von
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore e critico tedesco, nato il 5 settembre 1767 a Hannover, figlio di Johann Adolf Sch. (v.), morto a Bonn il 12 maggio 1845. Studiò prima [...] . Una speciale menzione merita il suo saggio Über die göttliche Komödie, cui è unita una traduzione di parte della DivinaCommedia ancora oggi per molti lati interessante e meritevole. Nel suo saggio lo Sch. insiste sulla necessità di studiare Dante ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] italiane. Oltre agli umanisti, quasi tutti rappresentati, v'era Il Milione di Marco Polo, La Fiorita di Armannino Giudice, la DivinaCommedia e la Vita Nova, il Decameron, la Teseide, il Filocolo e altre opere latine del Boccaccio e del Petrarca, le ...
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Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] nostalgia, 1997), romanzo di straordinaria forza immaginativa, dove la citazione e l'evocazione di opere occidentali come la DivinaCommedia o Huckleberry Finn assumono un peso rilevante: è la storia dell'educazione sentimentale di Kei, l'io narrante ...
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Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] Spuren (Sulle orme di Dante) del Bassermann, la descrizione d'un pellegrinaggio compiuto per tutti i luoghi citati nella DivinaCommedia, per tutte le tappe dell'esilio di Dante: sullo sfondo delle agitazioni politiche del '300, la figura di Dante ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...