Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] qualità del buon cittadino, e il poema in terzine La città di vita (1451-65), scritto a imitazione della DivinaCommedia, con una tesi sull'origine delle anime, che determinò la condanna ecclesiastica del poema. Le due ultime opere sono storicamente ...
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Pittore (Treviri 1790 - Colonia 1866). Formatosi a Treviri fu poi (1808-12) a Parigi, allievo di J.-L. David. Dopo un viaggio attraverso la Svizzera e l'Italia si stabilì a Roma (1816-22) dove, in contatto [...] Farnesiani, 1823, Treviri, Städtisches Museum) e delle serie di disegni ispirati al Decamerone e alla DivinaCommedia (1830, Darmstadt, Hessisches Landesmuseum; 1827-32, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut). Tornato in Italia (1832-42), su ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] Montserrat (1951), un volume di Memòries (1954) e le magistrali traduzioni in versi catalani delle opere di Shakespeare (1943 e segg.) e della DivinaCommedia (1950-52). S. è anche un felice narratore, specialmente in pagine di costumi barcellonesi. ...
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Filologo, critico, dantista (Wimbledon 1855 - Londra 1932). Studiò a Oxford; dal 1878 si dedicò all'insegnamento privato, finché si affermò nel campo letterario con studî sull'antico francese, con la pubblicazione, [...] (serie 1a, 1899; serie 2a, 1904); Life of Dante (1900; 4a ed. accresciuta 1910); Critical text of the "DivinaCommedia" (1900); Dante studies and researches (1902); Dante in English literature from Chaucer to Cary (2 voll., 1909); Critical texts ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] Mistral, R. Rolland). Notevoli sono anche le sue ricerche dantesche: Der Zentralgesang des Purgatorio und der ganzen DivinaCommedia (in Deutsches Dante-Jahrbuch, 1941); Drei Purgatorio-Nächte (ibid., 1948); Dante und der ferne Osten (in Festschrift ...
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Editore d'arte (Firenze 1832 - ivi 1865), fondatore a Firenze (1854) dell'omonima casa editrice specializzata in pubblicazioni d'arte e in riproduzioni fotografiche (raccolta di negativi di 110.000 opere [...] in trenta volumi regionali, una serie di opere monumentali, tra le quali spiccano i Monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi di A. Bartoli e le illustrazioni della DivinaCommedia di Giovanni Stradano riprodotte dall'originale laurenziano. ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1818-19) e nuovamente a Roma (1819-30). Autore di numerose opere letterarie, storiche e critiche, traduttore della DivinaCommedia (1811-13) e della Gerusalemme liberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di Pio VII (2 ...
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Critico della letteratura italiana (Parigi 1893 - Brant, Vaucluse, 1984). Insegnò lingua e letteratura italiana nell'università di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al Collège de France, alla cattedra [...] (1978). Alla versione in francese della Vita Nuova (1953), con introduzione e notevole commento, ha fatto seguire la trad. della DivinaCommedia e di tutti gli scritti danteschi (Oeuvres complètes, 1959, nella collana Bibliothèque de la Pléiade). ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] suasoria, dedicato ad Adriano VI. Della riforma del Breviario, di cui era stato incaricato da Leone X, restano gli Hymni novi ecclesiastici (1525) ch'ebbero poca fortuna; autore anche di un Lugdunense somnium (1513), imitazione della DivinaCommedia. ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] mondo dell'infanzia. Profonda conoscitrice anche della lingua e della letteratura italiana, tradusse i sonetti del Petrarca (1957) e scrisse una introduzione critica alla DivinaCommedia (1958). La G. si è anche dedicata alla letteratura infantile. ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...