Belgio
Robert O.J. Van Nuffel
Sin dall'età del Rinascimento musici e pittori vennero dal Belgio in Italia a imparare o a perfezionare il proprio mestiere: molti di loro vi presero stabile dimora. Alcuni, [...] del canonico De Beer (De onsterfelijke Dante, " l'Immortale D. ", Lovanio 1955) e di padre Van Mierlo (De DivinaCommedia, Turnhout 1942 e 1946) sono scritti divulgativi ai quali occorre muovere seri appunti.
Nel 1929 il pittore liegese Armand Jamar ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] Alighieri, Dante (1995), Convivio, a cura di F. Brambilla Ageno, Firenze, Le Lettere, 3 voll.
Alighieri, Dante (1988), La DivinaCommedia, a cura di di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le Monnier.
Bandello, Matteo (1990), Novelle, introduzione di L ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] B. Cascella se ne conservano una ventina), grandi incisioni a seppia e terra di Siena, tavole illustrate per la DivinaCommedia (litografia e pietre presso il Museo B. Cascella) e per opere liriche (Vespri Siciliani, Otello), illustrazioni di romanzi ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] ’anno nel triennio 1723-25. Tra il 1726 e il 1727 fu pubblicata una delle opere più importanti dei Volpi: la DivinaCommedia di Dante Alighieri già ridotta a miglior lezione dagli accademici della Crusca e ora accresciuta di un doppio rimario e tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] da Julius Schnorr von Carolsfeld, la sala con la Gerusalemme liberata da Overbeck e da Joseph Fürich, quella con la Divinacommedia da Philipp Veit e da Joseph Anton Koch. In corso d’opera il dissidio tra le due anime della confraternita diventa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] lavori come la Faust-Symphonie (da Goethe, 1854) e la Dante-Symphonie (dalle prime due cantiche della DivinaCommedia, 1856). Soprattutto nella Faust-Symphonie Liszt caratterizza i personaggi di Goethe con tali arditezze melodiche e tale originalità ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] .
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al Collège de France di Parigi, sotto il titolo L'unité de la "DivinaCommedia". Il 18 settembre 1924 era nominato senatore del regno. Il suo arco poetico si concludeva nel 1928 con I colloqui con Dio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'autocoscienza dell'artista
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontrastato prestigio riconosciuto al committente, [...] nuova epoca, pronta alla rivalutazione sociale della figura dell’artista. Nei quasi mille anni che precedono la stesura della DivinaCommedia, l’artista conosce, invece, un certo declino o, forse, sarebbe più corretto dire, una funzione diversa nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere d’arte realizzate nel corso del Medioevo sono per lo più anonime. A partire [...] più celebrato della sua epoca, più volte citato nei testi letterari del Trecento. È universalmente noto il passo della DivinaCommedia dantesca in cui Cimabue e Giotto sono chiamati in causa quali esempi della fugacità della fama: ““Credette Cimabue ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] che si legge sul sepolcro di Dante, Ravenna 1868; Della critica in relazione all'arte, ibid. 1871; La genesi della "DivinaCommedia", ibid. 1872; Excursus petrarchesco, ibid. 1876; G. Carducci e l'Inno a Satana, Faenza 1876; Se Monsignor Bembo abbia ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...