Angelitti, Filippo
Nereo Vianello
Matematico, astronomo e cosmografo (Aielli [L'Aquila] 1856 - Palermo 1931), direttore dell'Osservatorio di Palermo dal 1898. Numerosissimi scritti, la metà circa della [...] e studia l'importanza che gli antichi attribuivano agl'influssi di questo pianeta. In Ulisse astronomo e geodeta nella " DivinaCommedia " (Firenze 1901) commenta e chiarisce il senso del Cinque volte racceso e tante casso / lo lume… da la luna ...
Leggi Tutto
AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] ,Milano 1865; fra quelle letterarie la Vita ed opere di Cesare Beccaria,Milano 1872, e Sulla genesi della DivinaCommedia,Bergamo 1875, fra quelle geografiche soprattutto il Dizionario Corografico dell'Italia,8 voll., Milano 1875-1886, che ebbe ...
Leggi Tutto
Coleridge, Samuel Taylor
Eric R. Vincent
, Poeta e critico inglese (1772-1834). Conosceva assai bene D., non solo nella Commedia ma anche nelle opere minori. La conferenza su D. che tenne nell'anno [...] un inglese, da molti anni. In essa affermava che è " impossibile capire il genio di D. e difficile apprezzare la DivinaCommedia senza qualche conoscenza degli scolastici del medioevo ". Quanto allo stile di D., loda " la vivacità, forza, energia e ...
Leggi Tutto
De Cosmi, Giovanni Agostino
Enzo Esposito
Pedagogista e Letterato (Casteltermini 1726 - Palermo 1810). Professore di eloquenza nel seminario vescovile di Agrigento, nel 1788 passò a dirigere le scuole [...] che " Il primo scrittore nella linea de' classici nostri sia Dante, ed il più solenne poema sia la sua DivinaCommedia ", in ciò confortato dal precedente apprezzamento del Gravina. L'esame breve ma sostanzioso si svolge non sul piano retorico bensì ...
Leggi Tutto
BERTI, Bellincione
**
Personaggio tanto famoso quanto poco biograficamente ricostruibile. Ricordato da Dante in due luoghi del Paradiso (XV, 112; XVI, 99), è scelto a mo' d'esempio di nobile cittadino [...] . Il Villani, che parla del B. due volte (Cronica, IV, I, V, 37) dà tutte le notizie che Dante riproduce nella DivinaCommedia: ma nulla di più, se non il fatto che parla di "Bellincion Berti de' Ravignani": ma ciò è da intendersi nel senso che ...
Leggi Tutto
Zenatti, Oddone
Enzo Esposito
Letterato (Trieste 1866 - Roma 1902). Studiò a Roma e poi a Pisa. Conseguita la laurea, insegnò nei ginnasi di Imola e di Verona e successivamente nel liceo di Campobasso; [...] e descrisse le carte di G. Leopardi. Tra altri vari lavori pubblicò, per le nozze Fraccaroli-Rezzonico, uno studio su La " divina " Commedia e il " divino " poeta (Bologna 1895), un volumetto, per le scuole, di letture scelte dal Commento sopra la ...
Leggi Tutto
Borel, paradosso di
Borel, paradosso di o paradosso della scimmia, paradosso probabilistico dovuto alla considerazione, senza le dovute cautele, di spazi di probabilità infiniti. Può così essere enunciato: [...] numero infinito di volte. Se i tasti della tastiera sono s e la scimmia fa c digitazioni casuali, la probabilità di scrivere la DivinaCommedia è p = s−c. Se il lancio casuale di una moneta consiste nel fare c digitazioni casuali sulla tastiera e si ...
Leggi Tutto
PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] secoli, e anche più si protrasse l'incertezza delle concezioni cosmologiche, di cui si trovano chiare conseguenze nella DivinaCommedia. Mentre per Dante il "paradiso" dei giusti è totalmente celestiale, occupando lo spazio dal cielo della Luna in ...
Leggi Tutto
RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] , ma in concomitanza con gli altri interessi storici e culturali (Per la data della "Vita Nuova" 1885; La Genesi della "DivinaCommedia" 1891; ecc.). Nell'arte di fermare un testo critico e di giustificarlo il R. fu un grande e incomparabile maestro ...
Leggi Tutto
PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] con F. Pellegrini, in Opere di Dante, Firenze 1921) e nello studio sulla rima e i vocaboli in rima nella DivinaCommedia (1904). Pronto a rivivere con originalità le dottrine dei suoi maestri e gli impulsi dei suoi ispiratori, fossero l'Ascoli o ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...