NARDI, Bruno
Storico della filosofia, nato a Spianate, Lucca, il 24 giugno 1884; dal 1951 prof. di storia della filosofia medievale all'università di Roma, I suoi studî si sono articolati attorno a due [...] filosofico di Dante.
Nei suoi numerosi lavori sulla filosofia medievale (fin dal primo studio su Sigieri di Brabante nella DivinaCommedia e le fonti della filosofia di Dante, in Riv. di filosofia neoscolastica, 1911-12), N. ha indicato una nuova ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] della lingua italiana, più piana e più riposata, e tanto meno al contenuto spirituale di opere come, per es., la DivinaCommedia, dove il pensiero rompe da un verso all'altro lo schema ritmico e non rispetta i limiti dell'unità metrica. Avviene ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] . Laurenziana di Firenze), di Laudarî (v. il cod. II, I, 122, della Bibl. Naz. di Firenze), di esemplari della DivinaCommedia (v. il n. 1080 della Bibl. Trivulziana di Milano) mentre della miniatura senese rimane documento insigne il Virgilio della ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] al Foscolo (per cui si mise in relazione col Pickering, rude libraio inglese, detentore dell'autografo del Commento alla DivinaCommedia, volendo fin d'allora togliere dall'inedito l'erudita e grande fatica dell'autore dei Sepolcri) e al Byron ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] : le entità sarebbero altrettanti sostituti di divinità venerate prima della riforma, fortemente etica, hāiti, Wiesbaden 1986; F. Vahman, Ardā Wirāz Nāmag. The Iranian 'DivinaCommedia', Londra-Malmo 1986; J. Kellens-E. Pirart, Les textes vieil- ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] attese a lavorare intorno all'opera sua se non dopo il 1308. La conoscenza stessa almeno delle due prime cantiche della DivinaCommedia che il V. rivela sin dal V libro dell'opera sua, ci conferma nel porre come data d'inizio di composizione della ...
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SIGIERI di Brabante
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIII, massimo rappresentante dell'aristotelismo averroistico e antitomistico. Insegnò all'università di Parigi nella seconda metà del sec. XIII. [...] , per la bibliografia). Sulla questione del modo in cui Dante conobbe e valutò S. v. B. Nardi, S. di B. nella DivinaCommedia e le fonti della filosofia di Dante, in Rivista di filosofia neoscolastica, 1911-1912 e in estratto, Firenze 1912; per la ...
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NEMBROD o Nembrot, Nembrotto (ebraico Nimrod, Volgata Nemrod)
Alberto Vaccari
Eroe dei primi tempi dopo il diluvio, secondo la Bibbia (Genesi X, 8-10) e ricordato dall'Alighieri in ognuna delle tre cantiche [...] intervenire N. nella costruzione della torre di Babele e nella conseguente confusione delle lingue (Genesi XI), come appare nella DivinaCommedia ai luoghi citati. Similmente la figura di gigante, che ivi prende, non è che l'espressione plastica del ...
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LATINI, Brunetto
Federico MILLOSEVICH
Nato a Firenze verso il 1220, fu uomo politico e letterato notevole della Firenze guelfa. Notaio e cancelliere del comune, andò ambasciatore ad Alfonso X di Castiglia [...] incompiuta, ma è importante come primo esempio, nella nostra letteratura, di poema didattico-allegorico, quale fu poi la DivinaCommedia. Col Tesoretto si può ricordare il Fuvolello, epistola morale in settenarî a Rustico di Filippo.
Sempre durante l ...
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VANDELLI, Giuseppe
Fortunato Pintor
Filologo, nato a Modena il z0 giugno 1865, morto a Firenze il 29 marzo 1937. Accademico della Crusca.
Discepolo di P. Rajna, procurò dapprima l'edizione critica dei [...] di G. Gambarin, Bari 1947). Alla scuola di A. Bartoli, d'altra parte, iniziò giovanissimo gli studî sul testo della DivinaCommedia, a cui dedicò tutta la vita pur tra le cure dell'insegnamento ginnasiale professato a Modena e a Firenze. Frutto di ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...