MODENA, Giacomo
Alberto Manzi
Attore, nato a Mori (Trentino) nel 1766, morto a Treviso nel 1841. Mandato a Verona per imparare a fare il sarto, si appassionò al teatro e, dopo essersi provato coi filodrammatici, [...] 1840 diede a Milano la sua serata d'addio con Saul, a cui partecipò il figlio Gustavo (v.), recitando per la prima volta alcuni canti della DivinaCommedia. Il M. ebbe le lodi del Tommaseo, e Alamanno Morelli lo disse il miglior attore del suo tempo. ...
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SOTO y CALVO, Francesco
Emilio de Matteis
Poeta e critico argentino, nato a Buenos Aires nel 1860. Dotato di forte erudizione e di grande volontà al lavoro, diede alla letteratura argentina innumerevoli [...] traduzioni dei più celebri poemi universali, tra i quali la DivinaCommedia. La sua produzione poetica non si può ascrivere a nessuna scuola: i suoi versi sono fluidi, a volte pieni di sentimento, a volte pervasi di un aspro atteggiamento critico e ...
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GRANDGENT, Charles Hall
Filologo americano, nato a Dorchester (Massachusetts) il 14 novembre 1862. È dal 1896 professore di lingue e di letterature romanze nella Harvard University e autore di molte [...] (Boston 1907, trad. it. di N. Maccarrone, Introduzione allo studio del latino volgare, Milano 1914); edizione commentata della DivinaCommedia (Boston 1909-13); Dante (New York 1916); The Ladies of Dante's Lyrics (Cambridge 1917); The Power of Dante ...
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PORĘBOWICZ, Edward
Letterato polacco, nato a Varsavia il 20 febbraio 1862. Studiò prima in patria e dal 1883 all'estero - in Germania, Francia, Italia, Spagna -; nel 1890 si laureò a Vienna e nel 1899, [...] soprattutto con una serie di riuscite traduzioni. Fra queste emerge la versione in terza rima in lingua polacca della DivinaCommedia (Varsavia 1899-1904; 3ª ed., 1921): un po' libera talvolta, ma sempre fedele alla forma e allo spirito dell ...
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SCOTO, Ottaviano
Tammaro De Marinis
Tipografo-editore, nato a Monza nel sec. XV, morto a Venezia il 24 dicembre 1498. Fu il capostipite di un'attivissima famiglia di tipografi ed editori operanti a [...] pergamena della Bibliothèque Nationale di Parigi); continuò come tipografo fino all'anno 1484 stampando circa trenta opere, ultima la DivinaCommedia. Poi fu editore e si servì di varî tipografi, così che numerosi volumi impressi da Matteo Capcasa, i ...
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PARSONS, Thomas William
Kenneth McKenzie
Poeta americano, nato a Boston il 18 agosto 1819, morto a Scituate il 3 settembre 1892. Nel 1836 venne in Italia per passarvi un anno, e da questo periodo data [...] in versi rimati, The First Ten Cantos of the Inferno, prima traduzione fatta da un americano di un tratto esteso della DivinaCommedia, e una delle migliori in lingua inglese; nel 1867 apparve l'Inferno completo, e più tardi gran parte del Purgatorio ...
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SALMIN, Antonio e Luigi
Giannetto Avanzi
Fratelli tipografi, editori e librai di Padova, vissuti nella seconda metà del sec. XIX e nei primi anni del XX. La loro rinomanza è dovuta particolarmente alle [...] e andarono poi in possesso dei S.
Di tali edizioni microscopiche vanno ricordate: il cosiddetto Dantino" (1878), edizione della DivinaCommedia del formato di mm. 56 × 34, i cui esemplari passarono poi in proprietà dell'editore U. Hoepli; la Lettera ...
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HVIEZDOSLAV, Pavel
Wolfango Giusti
Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh, nato il 2 febbraio 1849 a Vyšší Kubín, morto l'8 giugno 1921 a Dolný Kubín. Scrisse i suoi primi versi in ungherese, sotto [...] .
H. inoltre, fecondissimo traduttore di poeti slavi, ungheresi e occidentali, ha tradotto anche alcuni canti della DivinaCommedia.
Bibl.: F. Frýdecký, Slovensko literární, Moravská Ostrava 1920; J. Vlček, Dejiny literatúry slovenskej, Turč. Sv ...
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RATISBONNE, Louis-Fortuné-Gustave
AIceste Bisi Gaudenzi
Letterato francese, nato a Strasburgo il 29 luglio 1827, morto a Parigi il 24 settembre 1900. Dai pubblici uffizî cui s'era avviato dopo buoni [...] studî, passò, con l'instaurazione del Secondo Impero, al giornalismo e alla letteratura. Tradusse la DivinaCommedia in terzine non dissonanti dal testo originale (l'Enfer, 1854; le Purgatoire, 1857; le Paradis, 1859), e per questo arduo lavoro fu ...
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PIATTOLI, Renato
Diplomatista e paleografo, nato a Capannori (Lucca) il 28 luglio 1906. Dal 1942 è ordinario di paleografia e diplomatica nell'università di Firenze.
Il P. si è dedicato prevalentemente [...] degli archivi toscani, concernenti la storia comunale della sua regione e i personaggi e l'ambiente storico della DivinaCommedia.
Scritti principali: Codice diplomatico dantesco (1ª ed.. Firenze 1940; 2ª ed., ivi 1950); Le carte della canonica della ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...