VELLUTELLO, Alessandro
Enrico Carrara
Nacque nell'ultimo quarto del sec. XV a Lucca, ma della sua vita non sappiamo altro se non che lavorò per lo stampatore G. A. da Sabbio, di cui curava nel 1534 [...] l'edizione dì Virgilio con il commento di Servio; e nel 1554 quella della DivinaCommedia. E siccome amava aggiungere alla dichiarazione dei testi qualche attraente curiosítà editoriale, vi inserì un discorso sulla topografia dell'Inferno; così, ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] -östlicher Divan goethiano. Particolarmente interessante per gli Italiani il Giāvid-nāme (Libro dell'eternità), che, ispirandosi alla DivinaCommedia, immagina un viaggio per i cieli, in compagnia del mistico poeta medievale Gialāl ad-dīn Rūmī, che ...
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SZÁSZ, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 15 giugno 1829 a Nagyenyed, morto a Budapest il 15 ottobre 1905. Prese parte alla lotta del 1848-49, poi divenne professore di ginnasio [...] , Moore, Shakespeare, Burns, Tennyson, Longfellow, Molière, Victor Hugo, Goethe, Heine, ecc.). Diede pure una buona versione della DivinaCommedia (1885-1899). La più importante opera in prosa di Sz. è A világirodalom nagy époszai (Le grandi epopee ...
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FRATICELLI, Pietro
Federico Millosevich
Dantista, nato a Firenze il 16 dicembre 1803, e ivi morto il 18 dicembre 1866. Studiò lettere e matematiche nelle Scuole Pie, fu libraio e stampatore, e più tardi, [...] le opere minori di Dante (1ª ed., Firenze 1834-39) con dissertazioni e note non infelici per quel tempo, un commento della DivinaCommedia più volte ristampato dal 1860 in poi, e una Storia della vita di Dante Alighieri (Firenze 1861) con serietà d ...
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MARCELLINO da Civezza
Aniceto Chiappini
Storico del francescanesimo, nato a Civezza, presso Porto Maurizio (Imperia), il 23 maggio 1822; nel 1838 si fece francescano e il 7 maggio 1845 fu ordinato sacerdote. [...] O.S. Francisci ex Frisia et Hollandia, Quaracchi 1888; Le Missioni francescane in Palestina (rivista), 1890-97; La DivinaCommedia, versione metrica e commento latino di Fr. Giovanni da Serravalle, testo italico di Fr. Bartolomeo da Colle, Prato ...
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PASQUAL, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, di Castellò de Empuries, vissuto nella prima metà del sec. XV. Appartenne all'ordine francescano e fu maestro in teologia.
La Summa de l'altra vida, che [...] sacro e di profano, di sentenze teologiche e di fantasie poetiche. Per le pene dell'Inferno il P. segue la DivinaCommedia, richiamandosi alla classificazione aristotelica dei peccati attraverso al commento di Pietro di Dante.
Bibl.: R. d'Alós, Fra J ...
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GMELIN, Hermann
Dantista tedesco, nato a Wüstenroth, Württenberg, l'8 agosto 1900, morto il 7 novembre 1958 a Kiel, nella cui università insegnava dal 1935 filologia romanza.
Si occupò con frutto anche [...] della sua attività concerne la letteratura italiana, e soprattutto Dante. Essa culmina con la traduzione integrale della DivinaCommedia (Die Göttliche Komödie, 6 voll., Stoccarda 1949-1957), esemplare anche per la precisione e la ricchezza dell ...
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SINALEFE
Mario Pelaez
È il contrario della dialefe (v.). Quando, nel verso, di due parole consecutive, l'una termina e l'altra comincia con una o due vocali, se nella lettura si fanno sentire tutte [...] e due siano accentate, l'applicazione della figura è nell'arbitrio del poeta che tien conto degli effetti ritmici che vuol conseguire (v. elisione).
Bibl.: E. Ciafardini, Dialefe e sinalefe nella "DivinaCommedia", in Rivista d'Italia, ottobre 1914. ...
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TICKNOR, George
Kenneth McKenzie
Scrittore americano, nato a Boston, il 1°; agosto 1791; morto ivi il 26 gennaio 1871. Negli anni 1815-19 e 1835-38 studiò in diverse parti d'Europa, e nel 1819 inaugurò [...] da altri illustri: Longfellow, Lowell, Norton, Grandgent. Grande ammiratore di Dante, tenne corsi e letture della DivinaCommedia. Lasciando l'insegnamento nel 1835, si consacrò alla preparazione del suo lavoro capitale, History of Spanish Literature ...
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PALMIERI, Domenico
Giuseppe Castellani
Scrittore e teologo, nato a Piacenza il 4 luglio 1829, morto a Roma il 25 maggio 1909. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1852, fu professore nel Collegio Romano, [...] Prato 1902; Tractatus de peccato originali et de Immaculato Beatae Virginis Deiparae Conceptu, ivi 1904; Commento alla DivinaCommedia, voll. 3, ivi 1898.
Bibl.: L'Università gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo della restaurazione, 1553 ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...