GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] iniziale (Strehlke, 1988). Probabilmente intorno al 1438-44, G. realizzò le miniature per il Paradiso in un codice della DivinaCommedia (Londra, British Museum, Yates-Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V di Aragona, re di Napoli (Pope ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Pipino spiega la morte del D. con la sua "proditio" e a lui si conforma il più importante commentatore della DivinaCommedia del XIV secolo, Benvenuto da Imola. L'ipotesi del tradimento viene avvalorata inoltre dal fatto che nel Regno di Sicilia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] scritto Per le regole della lingua toscana e per brani inediti e importanti giudizi. Per gli scritti danteschi cfr. Studi sulla DivinaCommedia di G. Galilei, V. B. ed altri, a cura di O. Gigli, Firenze 1855, e Ruscelleide ovvero Dante difeso dalle ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] da P.: una pergamena del 1324, in Carmelus, XIX (1972), pp. 101-108; L. Jenaro-MacLennan, The Trecento commentaries on the DivinaCommedia and the epistle to Cangrande, Oxford 1974; A. Vallone, G. da P. nella critica dantesca del Trecento, in Critica ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] delle miniature e dei disegni che decorano rispettivamente l’Inferno e il Paradiso di un codice con la DivinaCommedia (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 4776), appartenuto a un membro della famiglia Orsini (Brieger - Meiss - Singleton), alla ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] . Croce.
Tra gli scritti del L., non citati nel testo, va ricordato Sovra un passo del canto XXXIV dell'Inferno della DivinaCommedia. Lezione, in Il Faro, aprile 1836. Al secondo periodo fiorentino appartengono: Il 13 ott. 1841 in S. Croce (discorso ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Medioevo. I senatori. Cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447, Roma 1935, p. 83; G. Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella "DivinaCommedia", I, Roma 1935, pp. 108, 111; II, ibid. 1935, pp. 146 s. nn. 387, 390-393, 396 s., 150, nn. 400 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] dagli esecutori testamentari, delle opere di Severino Boezio e di Dante Alighieri. Fu venduta in quell'occasione una DivinaCommedia con glosse.
Durante il dogado del D. furono coniate le seguenti monete: lo zecchino (aureo), il soldino (argenteo ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] , Casa di Dante in Roma, a cura di S. Zennaro, Roma 1977, pp. 785-96; P. Renucci, La rifrazione Prismatica dell'io narrante nella DivinaCommedia, in Letteratura e critica. Studi in onore di A. Sapegno, IV,Roma 1977, pp. 9-11; W.R. Cook-R.B. Herzman ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di reminiscenze dantesche, che pur nella loro ovvietà di citazioni denotano uno studio accurato, sebbene non profondo, della DivinaCommedia. Raramente il C. riesce a liberarsi dalla soggezione ai suoi modelli, e questo avviene quando, nei momenti di ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...