STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] in lui la passione per i libri e per l’incisione, che conobbe leggendo e sfogliando, quasi ossessivamente, la DivinaCommedia illustrata da Gustave Doré. Riprese le forze, cominciò a frequentare la bottega di un anziano incisore litografo, dove ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] di V. Pica (Bergamo 1901-10), e fu chiamato a collaborare alla realizzazione degli apparati figurativi della nuova edizione della DivinaCommedia dei fratelli Alinari (Firenze 1902-03).
La svolta del M. verso una pittura di contenuto sociale e la sua ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] vago ideale di nazionalità. Risale proprio al 1840 la pubblicazione a Napoli del volume Allegorie e bellezze della DivinaCommedia, un commento dell’Inferno che segnalò in lui «il più interessante dei dantisti calabresi dell’età romantica» (Inzitari ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] che duravano anche quattro notti, come quella sulla vita contemplativa e la vita attiva, sul bene supremo, sull'Eneide, sulla DivinaCommedia. In esse il D. era generalmente piuttosto parco di parole: era un uomo di costumi severi, un uomo cupo.
Il ...
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SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] almeno: L. Servolini, Sotto l’acacia in Fiore, Palermo [1925]; A. Cuman Pertile, La vita di Dante e la DivinaCommedia narrate ai piccoli italiani, Firenze 1932, più volte ristampata; eM. Giusti, Contafavole, Alba 1977) ed ex-librista, attività cui ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] (37 tavv.). Due anni dopo fu la volta delle Tragedie di Eschilo (30 tavv.; prima ed. Londra) e della DivinaCommedia (Inferno, 38 tavv.; Purgatorio, 38; Paradiso, 33) commissionata dall’olandese Thomas Hope che volle la prima tiratura in edizione ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] fu uomo di notevole erudizione, scrisse su svariati argomenti teologici, storici e letterari (commentò con grande competenza la DivinaCommedia), anche se coltivò principalmente le scienze naturali e fisiche acquisendo, in più di venticinque anni di ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] economiche del G., che per vivere dovette barcamenarsi anche con lavori quali la correzione d'una traduzione francese della Divinacommedia. Quindi non è molto chiaro come poté (o, eventualmente, al seguito di chi poté) recarsi a Londra, nella ...
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RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] di fine Cinquecento.
Al tempo stesso, Ricci seguitò a tributare a Dante una ‘lunga fedeltà’: con la cura della DivinaCommedia illustrata nei luoghi e nelle persone (Milano 1898, 19212, corredata di un consistente apparato fotografico); e con i saggi ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] di Piero Nerucci da San Gimignano, fu maestro di grammatica a Prato e divenne piuttosto noto per un commento alla DivinaCommedia (su di lui G. Giani, Un lettore di Dante in Prato nel Quattrocento, notizie su Bartolomeo Nerucci, in Archivio storico ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...