MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] Stael a Vincenzo Monti (Livorno 1876) e delle Postille inedite ai commenti del Lombardi e del Biagioli sulla DivinaCommedia (Ferrara 1879), in cui la posizione di Vincenzo Monti, estimatore dell’esegesi di Baldassarre Lombardi, viene evidenziata nel ...
Leggi Tutto
DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] e appunti alla "Faida di Comune" di G. Carducci, in Riv. d'Italia, XIII (1910), 2, pp. 946-967; A. Ferretto, Personaggi della DivinaCommedia in Genova e nel Genovesato, in Dante e la Liguria, Milano 1925, pp. 54 s.; F. P. Luiso, L'Anziano di S. Zita ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , p. 164; P. Rossi, La "Lectura Dantis" nello Studio senese. G. da S. maestro di rettorica e lettore della DivinaCommedia, in Studi giuridici dedicati e offerti a Francesco Schupfer, Torino 1898, pp. 153-174; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in ...
Leggi Tutto
GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] (Bari 1964, con le illustrazioni, non molto apprezzate, di T. Zancanaro: cfr. F. Salsano, Il commento di G. alla DivinaCommedia, in L'Alighieri, VIII [1967], pp. 81-88). Accanto a queste edizioni, che contengono aggiornamenti di non poco momento, si ...
Leggi Tutto
CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] tre fiere, soprattutto sotto l'aspetto politico e morale. Su di un parallelo fra Dante e Goethe scrisse nel saggio Della DivinaCommedia di Dante e del Fausto di Goethe. A proposito di due quadri del Signor Carlo Vogel di Vogelstein, pubblicato il 20 ...
Leggi Tutto
SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] Genova, I, 6, a cura di M. Bibolini, Roma 2000, nn. 1022-1023, pp. 139-146.
F.P. Luiso, Per un’allusione della DivinaCommedia, in Bullettino della società dantesca italiana, n.s., 1907, vol. 14, pp. 44-78; R. Piattoli, Scornigiani, famiglia, S., M ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] i dieci capitoli in terzine, scritti per i consessi arcadici, vengono ripresi i moduli formali e contenutistici della DivinaCommedia, assecondando la mania accademica di imitazione dantesca biasimata dal Bettinelli. I primi tre capitoli (dal titolo ...
Leggi Tutto
FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] 2, pp. 210-219. Si veda inoltre: La Nazione, 21 ott. 1860 (rec. di G. Carducci del commento del F. alla DivinaCommedia) e 1° maggio 1861 (rec. dello stesso Carducci della Vita di Dante); Annali bibliogr. della casa editrice Barbera, Firenze 1904, pp ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] cibo e la forma fisica: alato, snello, sportivo, digiunante Ariel il poeta; pachidermico l’altro.
«Avrei voluto scrivere una DivinaCommedia ma ormai, oltre seicento anni fa, l’idea mi fu rubata e non occorre citare da chi. Volevo scrivere canzoni ma ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] secc. XVIII e XIX, fasc. 2°, s.l. né d., ad vocem; M. Besso, A proposito di una versione latina della "Divinacommedia", in La Bibliofilia, IV(1903), pp. 373-390; N. Tommaseo, Colloqui col Manzoni, pubblicati per la prima volta da T. Lodi, Firenze ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...