INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] In varî luoghi della Malesia le insegne, su cui si fonda il prestigio reale e da cui nasce il potere magico-divino, sono considerate come talismani; e qualora il re le perdesse, i suoi dipendenti resterebbero svincolati dall'obbligo della fedeltà. Lo ...
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PORISMA
Gaetano Scorza
. Termine tecnico, adoperato dai matematici greci a denotare talvolta ciò che oggi si direbbe un corollario, talvolta delle proposizioni la cui natura non è possibile desumere [...] ricostruzione, o (come si diceva quando a ricerche di questa natura i geometri solevano dedicarsi con appassionato fervore) la divinazione dei tre libri di Euclide, sono problemi che non è facile risolvere e che, di fatto, non è possibile riguardare ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] diverse tendenze; la scienza e la tecnica, che comprendevano l'astronomia e la matematica, l'arte della guerra, la divinazione e la medicina, così come le enciclopedie. Nessuno dei generi nati nell'Antichità registrò un forte incremento, a eccezione ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] 28 genn. 1950, pp. 1 s.; E. Ciafardini, F, D., Napoli 1952; M. Barbi, Problemi fondamentali per un nuovo commento della Divina Commedia, Firenze 1956, pp. 141 ss.; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, pp. 223 ss.; F. Salsano ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] la quaglia (Cyrtonyx montezumae), utilizzata a fini alimentari e frequente oggetto di offerte rituali, nonché strumento di divinazione. Per quanto riguarda invece l'anatra muschiata (Cairina moschata), originaria dell'area andina e allevata anche ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] le forme di magia malefica la piromanzia, l’aeromanzia, la geomanzia, l’idromanzia, la necromanzia, mentre forme di divinazione come chiromanzia e fisiognomica, arte paolina (la cui scoperta era attribuita all’apostolo Paolo dopo il suo rapimento al ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] re Mesalim; quando il re di Umma violò il confine, si scatenò la guerra, vero ‘giudizio di Dio’, per ripristinare l’ordine divino violato. Attorno al 2350 il re di Uruk Lugalzagghesi riuscì a imporre il suo dominio sulla Mesopotamia del Sud, ma fu ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] di culto e offerte sacrificali (spesso cruente: valore particolare ha l’offerta di sangue) ricorrenti o eccezionali, alla pari delle divinità e degli altri spiriti. Comune è la presenza di sacrari e santuari, comune è la presenza di esperti rituali a ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] il dio che tutto sa, non soltanto le cose passate e presenti, ma anche le future: egli è perciò il dio. della divinazione. Nelle più antiche saghe, la virtù profetica è dal dio elargita di preferenza alle donne e alle vergini: tipica è la figura di ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] e in nessun luogo basata sull'inganno; ma il sacerdozio come istituto ha la sua origine nella fede che la potenza divina si riveli attraverso un suo rappresentante: il sacerdote ne è il ministro accreditato presso la comunità.
Si può parlare di vero ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....