Filosofo (sec. 5º d. C.), uno dei rappresentanti dell'estrema fioritura del cinismo. Nonostante il rigore della sua concezione cinica della vita, che lo portava ad avversare ogni scienza e persino la filosofia, [...] ebbe contatti col neoplatonismo ed esercitò l'arte della divinazione, non ammessa dai cinici. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] Dio, al cui solo sguardo ogni cosa è "nuda e aperta". In questo modo la Bolla metteva al bando ogni genere di divinazione e lasciava all'astrologia il dubbio onore di aprire l'elenco delle dottrine illecite e superstiziose, di cui tracciava un quadro ...
Leggi Tutto
CONVENIENTIA
S. Ferri
In greco harmonìa (ἁρμονία), homologìa (ὁμολογία). Vitruvio adopra tre volte questo termine: 1, 2, 3: "membra operis convenientia, sunt altitudinis ad latitudinem ecc."; v, 4, [...] parti dell'opera. Nel linguaggio filosofico, il termine ricorre frequente, nel significato di sympàtheia (συμπάϑεια); in divinazione, nei fenomeni naturali e astronomici (Cicerone); in latino si alterna con constantia, coniunctio, conservatio. Assai ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] il paradosso, come l’argomento di Sesto dimostra.
Scienza e pseudoscienza
La questione se l’astrologia e altre forme di divinazione fossero una vera scienza o semplice superstizione fu al centro di un acceso dibattito durante l’Antichità. Gli stoici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] e il suo oggetto, la sylva, è il luogo in cui da sempre la ricerca umana di beni vitali ha incrociato il divino ivi dimorante. È arte filosofica, teste Aristotele, che nella Politica cita il successo negli affari di Talete (Villae libri XII, edizione ...
Leggi Tutto
Pensatore greco (n. 185 circa - m. 110 circa a. C.). Scolaro di Diogene di Seleucia, è il principale rappresentante (insieme a Posidonio che fu suo scolaro) di quello stoicismo eclettico che va sotto il [...] motivi platonici (del Platone giovanile o "socratico") e aristotelici: P. crede nell'eternità del mondo, combatte la divinazione, rivendica il libero arbitrio, nega l'immortalità dell'anima, attenua la rigida opposizione stoica tra il saggio-virtuoso ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] e delle Muse, che tutto hanno visto e "tutto sanno" (Ilias, II, 484-487; Odyssea, VIII, 487-491). Da tali sorgenti divine proveniva non soltanto la capacità formale del poeta, che per questo appariva come una sorta di artigiano della parola, ma anche ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] di governare su tutto. Dato che ciascuno riceve ciò che si merita, in base a una giustizia celeste e non al favore divino, iniziò a diffondersi l'idea che il successo negli affari del mondo fosse la conseguenza diretta del proprio comportamento e non ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] Con questa descrizione si apre la sua biografia, in Porph., Plot. 1,1-2.
16 Si veda C. D’Ancona, “To Bring Back the Divine in Us to the Divine in the All”, VP 2, 26-27 once again, in Metaphysik und Religion, cit., pp. 517-565.
17 Cfr. Plot., IV 4(28 ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] questi testi, per utilizzarli sulla loro base come fonti storiche. In secondo luogo, l'inclusione di capitoli sulla divinazione e sull'alchimia esprime la nostra volontà di non decidere a priori quale significato fosse attribuito al termine 'scienza ...
Leggi Tutto
divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....