Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] Ester 3, 2) la rifiutarono al sovrano che si pretendeva divino. I primi cristiani si mantennero rigoristi; successivamente l’a., la merita in sé (a. di Dio, della Trinità, diGesùCristo ecc.; venerazione speciale di Maria Vergine) da quella relativa ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] male sotto nome diGesùCristo" governava la sede di Roma impedendo lo svolgimento della missione nazionale, gli Italiani dovevano rivolgersi a Cristo medesimo, riunirsi nel suo nome in gruppi spontanei per realizzare l'opera divina nel mondo. Queste ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] prende Giacobbe, nipote di Abramo (perché figlio di Isacco suo figlio), dopo aver udito anch'egli la chiamata divina. Giacobbe è il della passione diGesùCristo; per l'altro era considerato colpevole di un delitto imperdonabile: la morte di Dio in ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] loro vicini.
Storia
Il nome di G. deriva dalla forma verbale yārāh («fondò») e dal nome della divinità semitica Shālēm. La città, il tempio. Sotto il procuratore romano Ponzio Pilato, GesùCristo fu crocefisso sul Golgota. I fermenti religiosi e il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'ascesi non già come elevazione alla divinità per perdersi in essa, ma come apertura diCristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo III; e, infine, la Compagnia diGesù ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e una sola ipostasi". L'altra affermazione specifica della formula di Calcedonia, in direzione antimonofisita, è che: "il Signore nostro GesùCristo, consustanziale al Padre secondo la divinità, [è] consustanziale a noi secondo l'umanità". Nel suo ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] resurrezione diGesù. L'immortalità dell'a. si compie per volontà di Dio divina (affresco di Andrea di Bonaiuto, 1366-1368, Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze). Quanto ai casi individuali di a. presentate al cospetto diCristo ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] parte di Pilato fino alla risurrezione diGesù. Viene datato circa l'anno 150. Avrebbe avuto origine in ambienti siriaci caratterizzati da un certo docetismo, cioè da quella tendenza teologica che per salvaguardare la divinitàdiCristo considerava ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] maggiore di chi disperi della misericordia di Dio (cfr. ibid., L, col. 432A), e ricorda che Gesù ha accolto divina maternità di Maria e la divinitàdiCristo, e propugnava la dottrina dei due Figli. C. dunque decise di intervenire e agli inizi di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ali degli a. suggerisce l'identificazione diCristo con l'Arca dell'Alleanza, secondo 1 5) si attiene a questo schema, nella Divina Commedia (Par. III, vv. 73-75, del British Mus. che rappresenta il Battesimo diGesù (fine del sec. 4°-primi del sec ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...