iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] di Fedro e di Esopo, la Divina Commedia di Dante, le opere di Boccaccio e Petrarca, le tragedie e le commedie di Shakespeare, i poemi di Ariosto, di Tasso e l'opera di che sostiene il corpo senza vita diGesù.
In un dipinto realizzato dalla pittrice ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] apocrifa fra Abgar V, dinasta di Edessa, e GesùCristo (V-VI sec. d. di nota una colossale testa di Caracalla e un ritratto forse di Teodosio o Graziano. Ritrovati poi numerosi rilievi attestanti culti ad Artemide, Bendis ed altre divinità ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] tra la natura umana e divina in Gesù e sulla processione dello Spirito divina liturgia, ecc.; sulla navata, al di sopra delle immagini dei santi figurarono, gerarchicamente disposte, le dodici grandi feste della Chiesa, fra cui la discesa diCristo ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] divinità dell'Olimpo romano (p. es., la Triade capitolina), divinità allegoriche (la Vittoria, la Fortuna, la dea Roma), divinità fornace, Giona, il Buon Pastore, Cristo crucigero tra due angeli, Cristo in atto di calpestare il drago, Lazzaro nel ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] processi morali" (Processo a Gesù, Processo di famiglia), ma anche ha diCristo è confrontato con quello dell'uomo contemporaneo. Grotowski, sensibile alle esperienze didivinità, ma anche mirato, in parte, a divertire. Caratteristica comune è stata di ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] del primo Cinquecento, un Cristo alla colonna di Antonello da Messina e un Gesù che scaccia i mercanti dal tempio di Gian Paolo Pannini.
Piacenza ha tutti i tipi di scuole medie e una fiorente scuola serale di commercio; è sede di una sezione della R ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] di uomini datisi a un genere di vita del tutto diverso dal comune. Ma nei secoli vicini a Cristo della propria volontà alla divina. Ma in questo capovolgimento di valori l'io umano supremo dominio di Dio.
Per molto tempo dopo Gesù la conversione ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] a Cristo è quindi l'Impero che usurpa pel suo sovrano gli attributi divini del Figlio di Dio; la sua acme è nel malvagio Cesare, di cui di Marco (XIII; e paralleli di Matteo e Luca: la cosiddetta piccola "apocalisse sinottica") è posta in bocca a Gesù ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] l'obbiezione fu trasformata in tesi positiva di Basilide. Anche la surrogazione di Simone al Cristo sulla croce pare voce calunniosa: certo contrasta con ciò che Basilide afferma esser proprio della volontà divina, cioè l'amar tutto, il non desiderar ...
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La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] salutano Aristarco, Marco e Gesù il Giusto, soli fra gli israeliti che lo aiutino nelle opere del regno di Dio; li saluta pure che sembra impossibile poterle intendere altrimenti che di attributi divini dati a Cristo; ma non appaiono qui per la prima ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...