Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] nelle fonti egiziane, e risalente al monito gesuanodi Lc 14,33: «Chiunque di voi non rinuncia (apotasso) a tutti i scelto la contemplazione divina (theoria)18. Luoghi e stili di vita sono gli stessi del successivo monachesimo cristiano.
Per i ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] «Ecco, dicono, siamo arrivati al punto di crocifiggere Gesù, perché i cristiani risorgano dopo la morte e il dio di Costanzo Cloro, che avviava in questo modo la complessa dialettica tra divinità solare unica, unico vero dio, Cristo sole, Costantino ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] Costantino ha una visione di un angelo che mostrandogli la croce afferma: «In hoc signo vinces». Tale apparizione inaugura un nuovo potente vessillo, la croce, e una nuova divinità protettrice e vittoriosa, il Cristo. A questa narrazione, che ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] stretta relazione le Divine Istituzioni di Lattanzio con l’operetta di Porfirio25. Lo scrittore cristiano ha certamente avuto Agostino, costui chiamerebbe in causa gli oracoli di Apollo ed Ecate per sostenere che Gesù fu un uomo saggio, ma che i ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ebraico; in questo modo, diviene protagonista di una serie di manifestazioni divine (teophaniai), registrate nella Bibbia, di cui la massima è ovviamente costituita dall’incarnazione diCristo, resasi necessaria perché gli ebrei avevano tralignato ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] ' è più probabilmente un angelo che non Gesù in persona.
In Pg XXII 72 progenïe ciel più chiaro (Pd XXIII 102), il ciel de la divina pace (Pd II 112; e anche in If II 21 è detto, a proposito della nascita diCristo che coincise appunto con l'ottima ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] dalla selva all'Empireo, al divino da l'umano, / a morte di Beatrice; Pg XXI 56, Pd VII 48, per la morte diCristo), causati (la locuzione vale altrove " vivere ": Fiore CXII 1 Tanto quanto Gesù andò per terra); If XXII 122 Lo Navarrese... / fermò le ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] unione diCristo e di santi presso Dio (Civ. XX 9) e lo definirà un luogo di tipo " Dio e la divina corte angelica "; in XXI 59 la dolce sinfonia di paradiso è " il terrestre; in Luc. 23, 43, dove Gesù promette al ladrone un premio imminente dopo la ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] quanto professava una concezione unitiva della Trinità divina, rifiutando la distinzione per ipostasi (cioè III secolo, Roma 1993, pp. 273-97; sulla dottrina di D., cfr. A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 369 ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] Encarnación (perduto) e il bellissimo Gesù adolescente in cattedra della chiesa del fa luce divina, come nella romana Estasi di S. Teresa di Bernini. di don Diego de Barrios, oggi sede dell’Archivio storico provinciale, le statue diCristo portacroce ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...