IMHOTEP
Giulio FARINA
. Architetto del faraone Ṣośer (2700-2678 a. C.) in egiziano Ji-em-ḥôtep, che significa "il ben giunto", trascritto in greco 'Ιμούϑης. A lui Manetone (secondo una probabile correzione [...] al suo re ove erano le sorgenti del Nilo (secondo gli Egizî in Elefantina) e qual dio aveva potere su di esse; ma sia in Nubia sia in Egitto ricevé culto in santuarî di altre divinità. A Menfi è figlio del dio Ptah..
Bibl.: E. A. Wallis Budge ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] arcaica figure di leoni di marmo, di un tipo di derivazione egizia, nei santuari e nella tomba di Kazartepe (metà del VI sec lapideo.
Per quanto riguarda il santuario di Artemide, il culto della divinità è testimoniato dal VI sec. a.C., lo hieròn e la ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] sul fiume, nell'immaginario popolare, ricevevano benefici e divini influssi. Raffigurazioni di vogatori provenienti dal tempio di Hatscepsut sono ora conservate nel Museo di arte egizia di Berlino. In Egitto erano anche diffusi giochi ricreativi ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] , di piccole dimensioni, in forma di animali, di parti del corpo umano, di vegetali, di altri oggetti, di divinitàegizie, usati con funzione di protezione magica;
b) oggetti di produzione locale di terracotta, raffiguranti figure umane (donne o dee ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Babilonia (v. sopra), osserva che i Caldei, i quali condividevano gli stessi interessi astrologici degli Egizi, consideravano il Cosmo un prodotto della divina provvidenza, non generato ed eterno. Per i Caldei, gli eventi celesti non si producono per ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] che venivano usati comunemente dai mercanti. Così in un inno alla divinità solare Samash, il dio che tutto vede dal cielo e che 0,29 m; il cubito punico di 0,51 m; il cubito egiziano di 0,52 m. Allo stesso modo, nei monumenti romani della Mauretania ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] cultura del Badariano e nel successivo Amratiano, la prima cultura predinastica egizia datata tra il 3800 e il 3600 a.C. La metallurgia provocò la scomparsa del culto dedicato alla divinità femminile.
All'aumento naturale delle popolazioni indigene ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ‒ ma le differenze sono assai più notevoli e la divinità che sovrintende a tali comportamenti non è Shamash ma Marduk, dal libro dell'Esodo (28, 3; 31, 3.6). La sapienza egizia, invece, aveva una "satira dei mestieri". Ben Sira si ispira a quest ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] è l'origine dei molti nomi e delle numerose sembianze assunte dai componenti del pantheon egizio. L'Ogdoade, tutta insieme, proclamò la nascita della nuova divinità solare. Il bambino aprì gli occhi e da essi cominciarono a sgorgare lacrime. Queste ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. (cosicché al momento dell'introduzione del cristianesimo gli Egizi dovettero derivare dal gr. il termine ψυχή per tradurre a appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e Nuovo ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.