AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] poter attribuire al diavolo un'attività corporea. Queste tesi, ovviamente, lo esposero all'accusa di aver voluto negare la divinità del concepimento di Maria: e se ne difese, infatti, alla fine delle Considerationes, polemizzando con quanti avevano ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] Pronti), lavorò per lo stesso editore, L. Mirri, incidendo tavole, di alcune delle quali aveva eseguito anche i disegni, raffiguranti divinità ed eroi del mondo antico con i loro simboli (Giornale delle Belle Arti, 1784, pp. 12 s.).
Nel 1779incise a ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] altro luogo delle Scritture la parola «principium» è usata per designare l’eternità. Gesù era, dunque, un uomo reso divino da Dio padre, e la sua centralità nel disegno provvidenziale non risiedeva nel valore espiatorio del sacrificio sulla croce ma ...
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SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] di attenersi alle verità di fede, allo stesso tempo rivendicava la liceità di applicare alla comprensione dei misteri divini gli stessi strumenti messi in campo nell’indagine naturale. Nella sua classificazione delle scienze, del resto, la teologia ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] pp. 14, 17 s.), e ancora i riquadri con Marco Curzio che si getta nella voragine e la Carità romana, affiancati da divinità marine e fluviali e fregi con grottesche. Sicuramente ascrivibile alla mano del G. è l'affresco che orna la loggia a ovest del ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] 374) suggerisce una poco persuasiva divisione dei compiti tra Rinaldo Mantovano, Fermo Ghisoni e Pagni, al quale assegna le divinità al centro della volta. In quegli anni il pittore offrì un’interpretazione plastica e definita del magistero giuliesco ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] Teodoro Lechi (1867). Per la villa del conte bresciano Girolamo Fenaroli a Rezzato scolpì il gruppo marmoreo delle Divinità olimpiche.
La «coscienziosa imitazione del vero» (Caimi, 1862, p. 189) e la naturale affabilità nei rapporti interpersonali ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] base allo studio delle stipi votive rinvenute - come consacrato alla dea Nortia, una divinità italica catactonia e salutare, poco conosciuta, assimilabile a divinità consimili venerate nei santuari del Lazio (Bolsena: scavi e trovamenti fortuiti, in ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] da un'incisione di Pietro Testa. Sulla volta del secondo scalone è dipinto l'Olimpo e alle pareti scene allegoriche e divinità mitologiche a monocromo grigio e ocra. La pittura del G. si rivela qui caratterizzata da un andamento compositivo legato a ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e la piena adesione alla ortodossia calvinista. Non si asteneva tuttavia dal porre quesiti inquietanti al Martinengo sul domma della divinità di Cristo. Il modo di procedere del B. era analogo a quello seguito da Lelio Sozzini con Calvino; ma il ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....