diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] generalmente il sacrificio comune (seguito o meno da un vero e proprio passo sacrificale e dal giuramento che invoca l’ira divina su chi lo violi) o qualunque altro gesto che significhi l’instaurarsi di un legame (per es. fumare il ‘calumet della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] scoppio del primo tuono non tutti i bestioni alzarono gli occhi al cielo e, atterriti, cominciarono ad avere il senso del divino e a esercitare la religione e la pietà. Una parte di loro continuò la vita ferina, esposti a ogni violenza e indeboliti ...
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mutualismo
Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche, per il quale ciò che oggi [...] quasi sempre carattere religioso ed erano, particolarmente o totalmente, dovute ai sodalizi costituiti tra fedeli delle varie divinità pagane. Nell’antica Roma erano chiamati infatti sodalicia e sodalitates e tra essi si distinguevano i collegia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di un processo storico, risulta dalla relativa scarsità di antiche feste di Zeus e dalla sovranità in origine autonoma di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo, Atena ad Atene, Apollo a Delo e a Delfi ecc.). L’autonomia delle città-Stato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'una, per un fine letterario e civile l'altra, il Convivio e il De vulgari eloquentia s'interrompono per sfociare nella Divina Commedia, in cui non solo l'austera e acuta e profonda razionalità ma anche la passione ardente e la fantasia illuminatrice ...
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Leonardina Casoli
Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Il contributo è diretto a fornire la nozione giuridica di “edilizia” nell'attuale panorama giuridico, distinguendo tra tale nozione e quelle di [...] della Roma antica e di alcune città latine e volsce, inizialmente addetto alla custodia dei templi delle divinità plebee e successivamente rappresentativo dell'intera cittadinanza, al quale erano attribuiti molteplici compiti, quali la sorveglianza ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 30, 2), che costituiva il punto di partenza per le lampadodromie. Dentro l'Accademia avevano altari le Muse, Eracle, Ermete, tutte divinità del ginnasio, ma la dea principale del luogo era Atena (Athen., XIII, 561 d), che aveva un tempio oltre che un ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] "in specie", cioè di quel monofisismo, per così dire, moderato, che negava in Gesù Cristo le due nature, l'umana e la divina, e le riteneva unite, ma distinte, in una sola persona; essi rigettavano il concilio di Calcedonia e la Lettera di S. Leone ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] promesso dalle Scritture (1 Corinzi 13, 12; Giovanni 3, 2). Una volta stabilito che i beati vedevano proprio l'essenza divina in se stessa, rimanevano da definire le modalità, e la questione occupò uno spazio crescente nelle dispute e nei trattati ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] due cardinali, G. ammise, il 3 dic. 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano lo stato e la condizione di un'anima separata. La riserva ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....