In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] sacro, per cui la persona stessa possa agire come intermediario tra il gruppo umano, o il singolo che ne fa parte, e la divinità; in alcune società le funzioni del ‘sacerdote’ e quelle del capo o re sono riunite nella stessa persona; in altre, e nel ...
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La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] da un fratello all’altro: ma quest’uso non è attestato in seguito. In Palestina gli Ebrei trovarono il costume di sacrificare i primogeniti in particolari gravi circostanze, come atto di omaggio alle divinità; e condannarono severamente questo rito. ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] o da un Dio; al contrario, essa indica appunto l'‛assenza' di un tale fondamento o fonte transfiniti, necessari e divini; indica il restringimento di tutto l'essere al flusso o processo della natura.
2. Alla completa dissacrazione del mondo naturale ...
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mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] riscontrarsi fin dalla più remota antichità. Nell’antica Roma esistevano diversi sodalizi, costituiti tra fedeli delle varie divinità pagane, chiamati sodalicia e sodalitates e tra essi si distinguevano particolarmente i collegia funeraticia, il cui ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] In varî luoghi della Malesia le insegne, su cui si fonda il prestigio reale e da cui nasce il potere magico-divino, sono considerate come talismani; e qualora il re le perdesse, i suoi dipendenti resterebbero svincolati dall'obbligo della fedeltà. Lo ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] messi) il colpevole è 'immolato' (dall'antico uso di versare farina, mola, lavorata dalle Vestali, sulla vittima sacrificale) alla divinità (Deo necari: nel caso delle messi è suspensus cereri, su di una forca); in altre ipotesi (per es., le violenze ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] porta nel paradiso, ma da cui i peccatori cadono nell’inferno.
Nel Vecchio Testamento non vi è l’idea d’un g. divino individuale: i defunti calano nel soggiorno dei morti (nello shĕ’ōl), dove vivono nel silenzio e nel buio; si delinea soltanto, nella ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] solare, sicché i Locresi avrebbero, come molti popoli, ascritto alle loro leggi origine divina, e solo più tardi Z., come tante altre divinità obliterate, sarebbe stato trasformato in un personaggio umano. In favore di questa tesi si cita l'analogia ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] e prenda luogo nella totalità delle cose; non già che la singola scelta rifletta una sapienza eterna o un consiglio divino: la norma è posta nella solitaria nudità della decisione umana.
Alla modernità sono estranei sia l'originaria adesione a un ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] uomo a una potenza superiore e, attraverso questa, gli uomini fra di loro. Essa può avere come centro una ‘cosa sacra’, una divinità, un uomo vivo o defunto; comunque costituisce la base della ‘comunità’, in cui la vita è una e indivisibile, talché l ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....