FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] cerca di coinvolgere questo nei risvolti emozionali delle vicende, sia la banale ieraticità dei ripetuti giuramenti sulla divinità relativi alla veridicità delle cose raccontate, sia le preghiere ingenue e retoriche di cui il testo è costellato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] vi sono ceramiche, spesso miniaturizzate, ma soprattutto bronzetti, realizzati a fusione o in lamina ritagliata, che raffigurano divinità come Eracle, Marte, Giove e Atena derivate, anche dal punto di vista iconografico, dal Pantheon etrusco-italico ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] formaggio e del pane ai poveri di S. Eufemia e di Zelo nel Lodigiano (questa confraternita fu aggregata al Luogo pio della divinità nel 1784:cfr. A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano, Milano 1951, pp. XXVI, 171, 258; P.Morigi, Raccolta nobilissima ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] certo sullo straniamento del paludato mondo classico, ma in fondo per l’effetto e per il plot sarebbero state egualmente adatte divinità mesopotamiche o azteche (la scelta cade sugli dei dell’Olimpo solo per la minima notorietà e perché i loro nomi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] più cospicua proviene dal santuario suburbano di Minerva a Lavinium, dove alle statue rappresentanti lo stesso simulacro ligneo della divinità, derivato da un tronco d’olivo, o la dea nelle vesti di Atena Iliàs si aggiungono le statue di ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] un nuovo pathos religioso, e nel 19° sec. ogni nazione europea divenne compiutamente patria, «e la patria la nuova divinità del mondo moderno» (F. Chabod). A questo ennesimo processo di sacralizzazione della patria diedero un contributo ulteriore i ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nuova percezione del mondo, ha permesso l’assunzione di elementi mitologici e di archetipi derivati da un vasto retroterra culturale (divinità greche, babilonesi e dell’Egitto faraonico), attraverso i quali il poeta, si pensi, per es., ad Adonis, può ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , nel corso dei quali l’incenso e i lumi erano presentati come elementi del Paradiso, in cui i santi godevano della luce divina e degli squisiti profumi del giardino dell’Eden. Nell’ambito del culto dei santi portare incenso e lumi su una tomba posta ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] , si organizzavano regolarmente cerimonie sacrificali in onore dei discepoli di Confucio e di personaggi locali, trasformati in divinità nazionali o locali.
Zhu Xi e la sua scuola di pensiero avevano attribuito una rinnovata importanza al rituale ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] processo storico come scontro tra 'città del diavolo' e 'città di Dio', tra il peso del peccato originale e la grazia divina che permette la salvezza, qual è quella delineata da Agostino; e ne è derivato anche lo sforzo di ricondurre a questo disegno ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....