DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] , prendendo le mosse dal concetto di magia e quindi dell'arte intesa come strumento magico di rapporto con la divinità, per svilupparne poi le tappe del progressivo distacco dalla religione in un processo di storicizzazione.
Come già aveva dimostrato ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] allegorie femminili, di dimensioni, composizione e mano diverse.
Erano state interpretate come allegorie di stagioni, virtù, o divinità classiche così che si era pensato che nello studiolo fossero raffigurati vari cicli (Nicolson, 1951, p. 10). Ma ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] allo stato naturale, a quel beato mondo agreste dove la Natura e Dio (un Dio a momenti simile a una divinità pagana) più sembrano operare. Motivi che vengono ripresi e modulati dal B. ora alternativamente ora contemporaneamente sulla duplice corda ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] Salomone il soffitto con il Sogno di Salomone, oltre a due pannelli e due grandi tele: Salomone che sacrifica alle false divinità e Il giudizio di Salomone.
Di tutta questa decorazione dei due edifici reali (distrutti dai nazisti negli anni 1939-44 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] due statue di Pallade e Mercurio da porsi sulla balaustra del palazzo ducale di Modena, a completare la serie di divinità già iniziata dal bolognese Gabriele Brunelli. Una volta terminato questo primo impegno, il L. fece istanza per ottenere l ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] nella galleria del primo piano con ruolo di figurinista accanto a G.P. Panini, affrescando in cinque scomparti gli elementi e le divinità a essi allusive, per un compenso di 175 scudi, saldato nel 1720.
Citato da Titi nel 1721 e in un inventario di ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] e nel salone di palazzo Cavalli a Padova (oggi facoltà di geologia), dove in semplici riquadri alle pareti, pallide figure di divinità, di un compassato classicismo, si stagliano contro cieli vuoti e chiarissimi.
Tra il 1708 e il 1710 va datata la ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] trama grafica tesa a dare risalto, attraverso la resa dell’atmosfera plumbea abbagliata da saette, alla figura della divinità che si distacca dall’orda dei cavalieri.
Per il De Ss. martyrum cruciatibus (Romae, ex typographia Congregationis Oratorij ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ben et in male" e avere preso parte a diverse battaglie; dopo avere studiato un'infinità di libri di scienza e divinazione, egli si è reso conto "ogni cosa essere fantasme, bararie, finctione, tradimenti" e che "in verità ogni cosa è summa stulticia ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] regina con un'Allegoria della fecondità (distrutta); il salottino degli specchi antistante il boudoir di Maria Carolina, con Divinità dell'Olimpo; la prima anticamera (sala da ricevimento) e la terza (sala da pranzo), rispettivamente rappresentando l ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....