BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , figura, mole, massa, densità, inerzia, mobilità, continuità di moto, eguaglianza di azione e reazione, divisibilità, componibilità... gravità, coesione", e poi anche i fenomeni chimici come "soluzione, precipitazione, adesione, coalescenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] conoscenza, è impossibile dimostrare:
1) sia la finitezza che l’infinità del mondo (nel tempo come nello spazio);
2) la sua divisibilità o indivisibilità;
3) se ci sia una causalità libera o solo una causalità della natura;
4) se il mondo dipenda da ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] speculazioni sulla geometria e sulla Natura" (A treatise, p. 39). Le speculazioni sugli infiniti mondi, sull'infinita divisibilità della materia (e da qui il rifiuto dell'"antica dottrina degli atomi"), sulle infinite gradazioni con cui avvengono le ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dei geometri; l'esistenza dei corpi è evidente), sia per ciò che concerne il mondo fisico (pienezza del mondo, divisibilità all'infinito della materia, identità tra corpo ed estensione, infinità dello spazio) e, riconoscendo che anche la dottrina di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] considera formata di atomi perfettamente duri che si muovono nel vuoto. A Leibniz, che sostiene la tesi della divisibilità all'infinito della materia e ritiene che solo un inspiegabile miracolo perpetuo potrebbe fondare l'esistenza di particelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] “fisico” e “geometrico” e smascherare, su questo sfondo, l’errore di una matematica in cui il principio della divisibilità all’infinito cancella l’intrinseca individualità delle cose nell’astrazione di un calcolo formale. Contro simili posizioni, il ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] , dalla divisione del nucleo e dell'ooplasma che sono conseguenti ad una capacità caratteristica degli esseri viventi, la divisibilità. La divisione cellulare si continua negli stadî successivi di sviluppo e per tutta la vita dell'organismo e s ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] dei germi): "la ragione non è per niente stupita di tutte queste enormi piccolezze, perché si è convinta della divisibilità della materia all'infinito" (ibidem, II, 1, p. 39). In effetti quest'approdo delle scienze fisiche e matematiche rendeva ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] Samaw᾽al, p. 19)
Segue poi lo studio delle operazioni aritmetiche sui monomi e i polinomi, in particolare la divisibilità dei polinomi, come pure l'approssimazione delle frazioni mediante gli elementi dell'anello dei polinomi. Per esempio:
dove al ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] dei dati di ingresso è il numero n di cifre di N, che è approssimativamente n≈log10N. Un semplice algoritmo per stabilire la divisibilità per tre è quello di calcolare la somma modulo 3 delle n cifre (ricordiamo che se a e b sono due numeri naturali ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...