INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] ogni spessore), e giunse anche ad affermare la continuità di tali enti e dello spazio, e la loro indefinita divisibilità. La critica eleatica diede la prima battaglia alle difficoltà sollevate dall'uso dell'infinito; e i paradossi di Zenone ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] numero primo. Se S consiste degl'interi 1, 2, ..., n, e se per ogni primo p ≤ √n la proprietà Pp consiste nella divisibilità per il numero primo p, vediamo subito che gli elementi di S che non soddisfano a nessuna delle proprietà Pp sono esattamente ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] gas, cercò di acquisire autorità richiamandosi alla chimica del tempo e scrisse che le vecchie nozioni relative alla divisibilità della materia ad infinitum erano state completamente dissolte grazie alla luce che la chimica aveva gettato su questo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] i suoi bisogni.
Secondo Diderot, la preformazione è impossibile, perché la ragione è obbligata a porre un limite ultimo alla divisibilità della materia, e perché è assurdo pensare che un elefante contenga un atomo che contiene a sua volta un elefante ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] in Inghilterra.
Nei cinque dialoghi De l'infinito, in polemica con la fisica aristotelica, il B. rigetta la teoria della divisibilità all'infinito e ribadisce la propria teoria della infinità dell'universo e della pluralità dei mondi. In questa opera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di corpi ordinati.
Il settimo capitolo introduce gli anelli a ideali principali e spiega la divisibilità, la scomposizione in fattori estremali, la divisibilità degli interi razionali e quella dei polinomi in una variabile su un campo. Vi si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] più enti; dunque dovrà trattarsi di un’altra entità, la quale determini l’essenza in modo che non ammetta la divisibilità” (Ordinatio II, d. 3, q. 4, traduzione di G.C. Garfagnini, Aristotelismo e scolastica, Torino: Loescher Editore, 1979). Perciò ...
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Ettore Ditta
La comunione costituisce un istituto che fa parte della tradizione giuridica e gli effetti della elaborazione che ha ricevuto nel diritto romano classico si manifestano ancora oggi nelle [...] senza avere alcun potere dispositivo, in quanto non condividenti (Cass., 9.11.2012, n. 19529).
Il concetto di comoda divisibilità di un immobile a cui fa riferimento l’art. 720 c.c. presuppone che il frazionamento del bene sia attuabile mediante ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] le colorazioni panottiche. In una ricerca eseguita mediante dialisi nel laboratorio del Morgenroth poté cosi dimostrare la divisibilità del complemento emolitico in due frazioni, delle quali una in grado di passare nel sedimento delle sieroglobuline ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] è la gemella Synopsis physicae generalis, che si apre con l'esposizione dell'ipotesi boscovichiana relativa alla divisibilità illimitata della materia 0, Illud certo constat e phaenomenis: numerum particularum, in quas corporis massa utcumque exigua ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...