L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di morte, Dei delitti e delle pene. Con Beccaria nasce l'idea che la pena di suddividendo compiti e mansioni: è la divisione del lavoro. Mentre nel vecchio sistema !
Il bere e il diavolo avevano fatto il resto
Ooh-ooh-ooh… e una bottiglia di rum!". ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pene" (VI), una nuova "Divisione dei delitti" (VIII), basata tutta condannò e mise all'indice Dei delitti e delle pene con un decreto del 3 febbr. 1766. Ma anche là ormai della moglie stessa.
Una via gli restava aperta. Già a Parigi gli era giunta ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] stesso di classe basato sulla divisione sociale del lavoro: "In grande rigidità, sicché ciascuna famiglia resta nella stessa posizione per molti la disparità di opportunità che si aprono per individui con diversa origine, ed è un indice del grado di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] presenza ebraica: «fattore di divisione e confusione per il popolo l’8 settembre del 1921, ma vi restò solo fino al conclave seguito alla morte di XI, sugli scritti anteriori al pontificato, sui rapporti con l’Italia, la Germania, la Francia e l ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] preoccupazione di non approfondire con misure di eccessiva severità la divisione del mondo cattolico: così XIII con la Curia è stato riferito a una "grande ostinatezza", a "piccineria", e "limitatezza" (Pastor) di lui. Del resto la storiografia ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] . Si confermava così la divisione della Cattolicità nelle due obbedienze ma era la voce dei perdenti. Il 5 settembre, con tutte le rituali professioni di ricerca di pace e unità ostacolo vero quel papa che del resto aveva in più occasioni dichiarato la ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] sunnite. L’esercito nazionale, del resto, ha evitato di prendere apertamente posizione nuovi episodi di violenza, generati da scontri con le truppe israeliane al confine tra Libano e ratificava de facto la divisione comunitaria della gestione politica ...
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sesso
Telmo Pievani
La riproduzione sessuale è un comportamento estremamente costoso sul piano fisiologico, oltre che rischioso in termini evoluzionistici. Tuttavia, esso è ampiamente diffuso, nonostante [...] tramite divisione in due parti dello stesso patrimonio ereditario, o ricorrere a un mescolamento dei propri geni con quelli mutare e nell’aggirare le sue difese. Il dibattito resta aperto perché non è facile comparare lignaggi sessuali e asessuali ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Il Filargis lo segui nella progressiva ascesa. Con l'appoggio di Gian Galeazzo, infatti, risoluzione dello scisma.
Dopo tanti anni di divisione, si andava facendo strada e fra i Italia e poi, gradatamente, il resto dell'Europa ancora legato agli altri ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Filosofo (Ginevra 1712- Ermenonville, Oise, 1778).
La vita e le opere
Nacque da famiglia calvinista di origine francese; il padre era orologiaio. Già a sei anni R., assiduo lettore [...] ’agricoltura. Nasce la divisione del lavoro e l’appropriazione dei suoi prodotti, ossia la proprietà: con questa sorge la « per la quale ognuno, protetto dalla forza comune di tutti, resti padrone di sé e libero. Fine del contratto o patto sociale ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...