Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] più fortemente richiamata da queste divisioni, fatte coincidere con insiemi di costumi peculiarizzanti.
particolare, non consente di sfuggire alle imposizioni della storia. E del resto ciò che fa il Malinowski di Argonauts of the Western Pacific o ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] giovani (v. Cornia, 1990), la differenza con i paesi in via di sviluppo resta drammatica. Nel bene e nel male, i and reality in the discovery and representation of childhood, in Family division and inequalities in modern society (a cura di P. Close), ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] temporali e ai costumi lavorativi dell'industria.
La divisione del lavoro e l'introduzione di macchine resero ). Taluni organi e facoltà vengono sollecitati mentre altri restano sottoutilizzati, con il pericolo di atrofie e di distrofie; le operaie ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] di anni (v. Cherlin, 1984).
Del resto, questi risultati appaiono sostanzialmente coerenti con l'insieme dei fattori ai quali si è provvedere ai necessari accorgimenti legali, per la divisione del patrimonio e l'assolvimento delle responsabilità ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] della cosa, ferma restando la rilevanza della di una norma ne consolida la validità con più efficacia di quanto ciò non riesca Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962 ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] con l'azione politica garantissero la sfera degli interessi economici già esistenti in modo informale, e ciò portò alla formale divisione due potenziali campi avversi, mentre la Gran Bretagna restava in una situazione di isolamento ed era sottoposta a ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] 'articolazione e stratificazione sociale, la divisione dei ruoli e del lavoro, i troppo costosi durante il resto dell'anno. Sebbene il può avvenire per mezzo dall'acqua. L'apporto di potassio con gli alimenti è invece di 3-4 g al giorno, ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] patronocliente), connessi da un certo tipo di interazione ma per il resto privi di un'identità comune; oppure, e si tratta del caso argomentazioni empiriche in accordo con tale metateoria. Secondo Durkheim, se la divisione del lavoro supera la ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] intimamente legati a quelli dei suoi sudditi: se si ammala o resta ferito o subisce qualche disgrazia, la vita e la prosperità dell' divisioni presenti nell'ordinamento segmentale delle unità sociopolitiche dei Nuer (v. Evans-Pritchard, 1956). Con ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] come essere di un paese piuttosto che di un altro. Del resto nel 1598 la Francia avrebbe conosciuto la fine delle guerre di religione soltanto con l'editto di Nantes, che riconosceva la divisione del paese in zone a predominanza protestante e zone a ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...