Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] analoga a quella della krusceviana ‛coesistenza pacifica', con la sua divisione tra società capitaliste e società comuniste. Il mondo hanno ancora avuto un presidente ebreo, ma, per il resto, tutte le altre più importanti posizioni di prestigio nel ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] economiche specializzate, caratterizzate inoltre da una maggiore divisione interna del lavoro, consentono di produrre in modo aperta di tipo capitalistico, con un orientamento ideologico e di politica economica dirigista. Resta da vedere se e ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] proprietà imperiali in Sardegna. «È necessario che la divisione delle proprietà sia fatta in modo che i rapporti fra il resto della legge suggerisce con forza che il compratore del bambino aveva i pieni diritti di proprietà sullo schiavo42. Resta da ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sono diventate, del resto, sempre più consapevoli; spesso, anzi, hanno intenzionalmente cercato un rapporto con il mutamento della altra è pur sempre il risultato di quel processo di divisione del lavoro che Marx aveva assunto come motore dello ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] stabilisce un vario e libero rapporto con la società di cui è parte, divisione tra un mondo capitalistico o democratico e un mondo comunista o totalitario, divisione intenzione creativa, non sempre del resto appurabile, non costituiscono un elemento ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] seconda guerra d’indipendenza.
Anche nel resto della penisola il dopo 1848 fu constatare che si trattò di una linea seguita con decisione e ad ampio raggio. Linea da adunque ciò che in economia si chiama divisione del lavoro; è ciò che in psicologia ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] inferiori della manifattura, attraverso la divisione delle sue parti, vengono raggiunti con espedienti simili anche nei settori più accaduto in Italia dopo la seconda guerra mondiale e nel resto dell'Europa meridionale tra il 1974 e il 1976, nell ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] gli interessi di un'avanguardia culturale alle prese con un gioco di dislocazione del sapere rispetto ai e del gesto, come linea di divisione delle società. In realtà, il nel commercio triangolare, e il resto della popolazione. Questo tentativo di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] mancanza quasi assoluta di risorse ed il divario economico immenso con il resto del paese (v. McDowall, 1996; v. Van Bruinessen comune di una guerra pluridecennale che ha tagliato trasversalmente divisioni di classe, razza, tribù, religione e lingua ( ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] tra potere di scena, che resta appannaggio dell'autocrate titolare, e partito di massa, riproduce la divisione tra governanti e governati, trasformando tra l'élite e la massa, dalle procedure con cui l'élite è reclutata sulla base di valori ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...