NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] è raggruppato in piccoli centri ed il resto disperso nelle campagne. La situazione demografica si diretti al superamento della divisione del mondo in due la maggioranza assoluta al parlamento (Storting), con 85 seggi su 148, continuò a dominare ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] le truppe britanniche lasciavano di fatto la capitale e il resto del territorio egiziano, raccogliendosi solo lungo il Canale di Suez divisione, decisa dalle Nazioni Unite, gli stati arabi si sono, nel maggio 1948, opposti con la forza, iniziando con ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] egli si riservò l'Illirico, l'Italia e il resto dell'Occidente; operò poi in Sirmio la divisione dell'esercito in due grandi armate, una per l' ), Marcelliano, irruppero al di qua del Danubio, insieme con schiere di Sarmati e di Iazigi. Tutta la linea ...
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Ammiraglio di squadra, nato a Milano il 23 settembre 1888. Partecipò alla guerra libica, indi alla prima Guerra mondiale, col grado di tenente di vascello. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, assunse [...] nel 1941 il comando della VII e poi dell'VIII divisione navale; il 25 luglio, nel primo gabinetto Badoglio, fu cooperazione militare (poi mutata in cobelligeranza) con le N. U. Liberata l'Italia, restò ministro fino al luglio 1946, e capo ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] movimento marxista nelle due correnti socialista e comunista, divisione che coincide con quella tra la Seconda e la Terza Internazionale. dei seggi nel parlamento imperiale. La Germania - come del resto la Gran Bretagna e la Francia - era retta da un ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] verso l'indipendenza - anche se più complessa a causa della divisione della popolazione in razze, lingue e religioni diverse - fu gli Stati sviluppati che stipulino patti con Stati in via di sviluppo.
Per il resto, le richieste di questi ultimi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] S. Sede in grado di contribuire al superamento delle divisioni tra le potenze cattoliche. Ma l'intenso lavorio diplomatico nel luglio 1702 C. XI emanò il breve Speculatores Domus Israel con cui restava stabilito l'invio nelle Indie e in Cina di Ch.T. ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] . a mettere in discussione la divisione tra Impero e Regno concordata nel 1212 con il pontefice. La Sicilia infatti ordinamento, cooptato dai ranghi della nobiltà di servizio e del resto della burocrazia, né poteva sopportare gli oneri di una guerra ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] una società stabile si rinforzano a vicenda. Blair non vede una divisione manichea tra lavoro e capitale, tra pubblico e privato, proprio come 1846, nei circa venti anni che, con qualche interruzione, restarono al governo i whigs cessarono di essere ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di morte, Dei delitti e delle pene. Con Beccaria nasce l'idea che la pena di suddividendo compiti e mansioni: è la divisione del lavoro. Mentre nel vecchio sistema !
Il bere e il diavolo avevano fatto il resto
Ooh-ooh-ooh… e una bottiglia di rum!". ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...