Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] con la Compagnia di Gesù intorno a una possibile revisione della ratio studiorum deiGesuiti e le forti resistenze dell’autorità politica allo sviluppo del suo Istituto in Trentino, non restava mano sinistra era «la divisione del popolo dal Clero nel ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] continua, anche se in un clima diverso e con una minore mobilitazione. Del resto, il focus della sua attenzione era rivolto, da vigila affinché le iniziative moderate non portino alla divisione del partito, considerata negativamente. Il limite delle ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] rumorosa falange dei sostenitori delle vecchie dinastie regionali.
Per il resto, papa Pecci non si discostava da Pio IX, verso il punto che la rappresentanza parlamentare coincideva con la divisione regionale confessionale della Germania54. Erano i ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] oggi. Un’Agenda di speranza per il futuro del Paese.
Con la costituzione nel gennaio del 1919 del Partito popolare italiano da parte i privati si dovessero ‘accontentare’ di restare piccoli, una divisione dei compiti che si dovette rivedere negli ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] sede), e della divisione delle gerarchie ecclesiastiche in quale si stavano più strettamente intrecciando i destini del ‘trono’ con quelli dell’altare.
5 Cfr. Eus., v.C. IV 8 ecclesiastica della Mesopotamia tardoantica restano i molti contributi di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sa e tutto facilmente si può supporre - i legami con Milano e con i resti della pataria, la lotta contro l'episcopato lombardo (i Toscana). Il libro VIII si occupa "de plebis divisione" (artifices,negotiatores,agricolae); tratta poi delle decime e ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] nel Rinascimento e nell'Età moderna.
Per la divisione del giorno in parti (horae) i romani resti di organismi confrontando l'attività in 14C dei resticon quella di organismi attualmente viventi. Con tale metodo si possono eseguire datazioni di resti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , come del resto in tutta la geometria antica, per 'segmento'). L'azione può poi esplicarsi secondo una linea retta con angoli uguali o (1230 ca.), invece, conosce appena Aristotele.
Quanto alla divisione delle scienze, non è da escludere che si siano ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di quanto ha rubato. Del resto, il periculum facti è invocato soltanto perché chi presta lo fa con lo scopo di ottenere un di liceità etica, per le implicanze che comportava circa la divisione dei rischi, la compartecipazione agli utili e, massime,il ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] di S. Giustina. Ad Aversa restò solo pochi mesi: nel 1696 era 'impero secondo la divisione in circoscrizioni amministrative ag. 1675). Di estremo interesse per la storia dei rapporti con il Montfaucon le otto lettere banduriane (dal 25 maggio 1700 al ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...