Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] sapere in una società divisa in classi e con una netta divisione fra lavoro manuale e lavoro intellettuale, svolgono abbia scritto prima di morire in guerra ‟il solo onore che ci resta è quello dell'intelletto" (una frase che sembra scritta da Benda ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] E allora creò Fan, un uovo meraviglioso che comportava nove divisioni.
Maa Ngala, ignorando il sonno e la fatica, non soprattutto nelle grandi città, con le ‛porte aperte', per lo meno esse hanno sempre la ‛tavola aperta' e resta l'usanza di andare ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] con piacere, senza piacere, urlando o tacendo (un silenzio di morte) - per tutti gli scopi immaginabili, chiunque".Alla luce di questa tesi dell'annullamento dei limiti nei rapporti di violenza, alla ricerca empirica resta cui la divisione del lavoro ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in principio ben poca risonanza o furono del tutto ignorati dal resto del mondo. Il primo di questi convegni - organizzato da un di potere economico. Con la fine dell'imperialismo politico essi avevano ereditato una ‛divisione del bottino' ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dell'ente" (v. Heidegger, 1976; tr. it., p. 295). Del resto, se la parola ‛umanismo', come in un certo senso riconosce anche Sartre, ha della cultura oggettiva con la conseguente atrofia della cultura individuale, interiore. La divisione del lavoro ...
Leggi Tutto
FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] sistemico quadrifunzionale venne impiegato per individuare strutture di divisione e per determinare la loro incidenza sulle non può restare circoscritto agli esponenti dei suoi diversi indirizzi. Occorre istituire un confronto anche con scuole rivali ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] descritte nel resto di questo paragrafo.Nella rilevazione strutturata si procede alla divisione dell' in una matrice 'casi per valori'. A differenza di quanto può accadere con la matrice 'casi per casi', non sembra che vi siano circostanze nelle ...
Leggi Tutto
Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] o di negoziare tutto ciò che possono in una situazione che resta certo strutturata da rapporti più vasti, ma che essi contribuiscono forme che egli riteneva anormali di divisione del lavoro (e l'anomia che esse portano con sé) sono non l'eccezione, ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] e ciò durerebbe fino a quando questo si fosse allineato con il resto dell'economia. Lo stesso se il salario in un'industria E neppure all'applicazione di regole efficienti per la divisione del lavoro. Esse stimolano e utilizzano il progresso ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] i destinatari dei più ambiziosi progetti sociali, come del resto avevano inteso i primi profughi socialisti seguaci di Fourier, passato, in una fase critica di divisioni e di polemiche interne da cui uscì solo con il congresso di Epinay del giugno ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...