Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ricchissima di scrittori speciali, ma per la sua materiale divisione, per la difficoltà di ridurre ad unità tanta varietà esaminata con davvero grande acume, pur nel quadro delle sue convinzioni, e le sue molte pagine su questo punto restano tra le ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] fiume Reno:
Inoltre, con la costruzione del ponte Agrippino continui a tenere sotto controllo ciò che resta di quella gente già il primo imperatore capace di porre fine a un periodo di divisione delle reggenze durato più di quarant’anni. Per la prima ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] risolvere litigi interessanti una o più comunità cristiane, che restavano insoluti in sede locale, imponeva di ricorrere alla Chiesa, contrasti tra gli eredi di Costantino si risolsero con la divisione dell'Impero²⁰ tra i due figli superstiti, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] detto. È la dimensione statale, non la nazione, che qui si eclissa; restano le idee e i sentimenti, spariscono le cose e gli uomini in carne e Anche la modernistica italiana, con gli anni Settanta, abbandona le divisioni ideologiche: almeno così tende ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] resto della stampa (e dei suoi stessi lettori) e contemporaneamente rimpiazzare il suo fortunato slogan con gli animi dei fedeli a tal cambiamento, onde rimuovere il pericolo di divisione tra i buoni». Ma la volontà ferma di papa Pecci ad andare ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] rivelato l'esistenza di una vera e propria città conresti di terraglie islamiche e cinesi. Kilwa e Mogadiscio, secolo. È difficile tuttavia far rientrare in questo schema tripartito di divisione dei secoli la storia del mare che bagna l'India, l' ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sovrani. Il risultato, infatti, sarebbe stato, con la divisione della monarchia, il rafforzamento della feudalità ai col tu anche all'imperatore e al papa, mentre in Lombardia ‒ ossia nel resto d'Italia ‒ si parla col voi anche a una gallina o a una ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] cinese, come del resto quella araba e tutte quelle non occidentali, sono sostanzialmente incompatibili con la scienza moderna.
e l'alternarsi di periodi di unità e di divisione politica; nella seconda sono trattati la riunificazione verificatasi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] con le trasformazioni, anche culturali, intervenute negli ultimi dieci anni il riferimento all’Unione economico sociale. Del resto non può più reggersi solo sulla pur necessaria divisione istituzionale dei poteri se non si realizza un assetto ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] in principio ben poca risonanza o furono del tutto ignorati dal resto del mondo. Il primo di questi convegni - organizzato da un di potere economico. Con la fine dell'imperialismo politico essi avevano ereditato una ‛divisione del bottino' ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...