Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ne poteva derivare agli occhi del resto del mondo greco, e della competizione con gli altri monarchi ellenistici, utilità più e la sfericità del cielo ‒ venne progressivamente affermandosi una divisione di campi e di compiti tra filosofi e astronomi. ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , e lo mantenne in funzione anche dopo la divisione dell’Italia in province27. Le fonti suggeriscono con forza che lo stesso Diocleziano – assente da Roma, come del resto il collega Massimiano Erculio – non trasformasse, dopo la provincializzazione ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] la situazione52. Si ha perciò l’avvio di una divisione della società in una struttura piramidale, che vede al vertice Costantino è imperatore cristiano, ma il suo debito con la tradizione pagana resta profondo e influenza anche la sua tendenza a ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] κοινός in quanto convoca i «liturghi di Dio in concilio». Del resto è proprio Eusebio, infine, a raffigurare in modo sacrale l’ingresso trentennale del suo regno. Coerentemente con la sua politica nei confronti delle divisioni interne alla Chiesa, l’ ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] papa morente. Eletto come suo successore Pacelli, Montini restò sostituto anche con il nuovo cardinale segretario di Stato L. Maglione civile e del successivo referendum abrogativo che suscitò divisioni anche nel mondo cattolico. Le riforme auspicate ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] basileus Costantino V la delega a trattare con Astolfo la restituzione di Ravenna e re dei longobardi, eccedessero in generosità. Resta però da chiarire il motivo dell’entità 33. Inizialmente la linea di divisione fra regiones annonariae e regiones ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] vita etica e civile (imposto del resto proprio dalle circostanze storiche) con la negazione della filosofia e della quelli rimasti fedeli alla tradizione cattolico-romana; questa divisione contribuì, senza dubbio, ad accrescere la diversità tra ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] proprietà imperiali in Sardegna. «È necessario che la divisione delle proprietà sia fatta in modo che i rapporti fra il resto della legge suggerisce con forza che il compratore del bambino aveva i pieni diritti di proprietà sullo schiavo42. Resta da ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sono diventate, del resto, sempre più consapevoli; spesso, anzi, hanno intenzionalmente cercato un rapporto con il mutamento della altra è pur sempre il risultato di quel processo di divisione del lavoro che Marx aveva assunto come motore dello ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] di un adventus trionfale28. Del resto, Roma è una città unica della Chiesa contro ogni divisione ed eresia. Ristabilita la 12)5,1-11,4; 10(4)17,3; 10(4)21,1-27,2; Zos., II 15,1-2, con cifre diverse; Anon. Vales., I 1,12; Eus., h.e. IX 9,2-3; v.C. I 37, ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...