Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] dell'Europa medievale e d'ancien régime, ovvero la divisione in caste del diritto indù tradizionale), per i partiti politici sottoposte a controllo giurisdizionale, con la separazione deipoteri e infine con la legittimazione del dissenso prima ...
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Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] , la formula della “ripetizione” (nel senso di “ricevimento”) deipoteri dall’associante è ripresa pari pari dalla tesi a suo tempo associato della sua quota non è frutto di una vera “divisione” degli utili, come quella che avviene in una società: ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] VI. Il brusco incontro del giovane Federico II con queste linee di divisione fornì l'occasione diretta per la sua prima politica cittadina. Nel si sfaldava nella complicazione dei diritti e deipoteri al livello dei singoli contadi comunali, lontani ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] profondamente. Si riduceva drasticamente l'area deipoteri giurisdizionali, sebbene non tanto da scomparire totalmente il legislatore del 1889 a revisionare quella opzione.
Alla divisione in tre sezioni del Consiglio di Stato si aggiungeva ...
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Maurizia De Bellis
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione storica della regolazione dei mercati finanziari, dalla legge bancaria del 1936, fino alle riforme realizzate in risposta alla crisi finanziaria [...] corrispondeva una separazione non solo di tipo territoriale (divisione tra banche di interesse nazionale, regionali, locali), per i Paesi dell’area euro, permanente attribuzione deipoteri di vigilanza alle autorità nazionali nel settore mobiliare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] politico», fino a «sconvolgere i rapporti legittimi deipoteri costituzionali» (E. Brusa, La giustizia penale la Società italiana per gli studi di diritto penale. La divisione scientifica del lavoro non impediva di allargare l’orizzonte anche ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] commerciali, a detrimento sia degli enti territoriali e deipoteri a essi delegati, sia della libertà di statali mantengono i propri poteri amministrativi in senso stretto (Sulla divisione tra «poteri governativi» e «poteri amministrativi» ci si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] si avviava a disegnare nuovi quadri ambientali. La divisione sociale del lavoro accendeva una vivace dialettica tra ceti insidie del mare, attacchi di pirati, ostilità deipoteri, capriccioso andamento dei cambi, diffidenza di amici e concorrenti. ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] necessarie. L’ingegnerizzazione delle procedure e la divisione del lavoro sono il parametro di valutazione , quanto piuttosto in relazione all’attribuzione al dirigente delle capacità e deipoteri del datore di lavoro privato (art. 5, co. 2, ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] prescelta. A tal proposito potrebbe essere utile richiamare la distinzione fra «separazione deipoteri» e «divisione del potere»8. «Per separazione deipoteri si intende indicare il principio organizzativo in forza del quale «funzioni diverse ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...