Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] invece riteneva marginale il ruolo esercitato dalla mobilità in un contesto di rigida divisionedellavoro. Nel primo filone, oltre ad alcuni esponenti della corrente del socialismo revisionista, sono collocabili i contributi di Peter M. Blau e Otis ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] indicazioni dell'importante lavoro di Allen Guttmann in un solo gioco; 2) vi era una scarsa divisione di compiti tra i giocatori; 3) non vi era e ha già acquistato i diritti per le edizioni del 2004, del 2006 (giochi invernali) e 2008 per l'incredibile ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] in alcune zone si usi la dote e in altre invece la ricchezza della sposa dipende dal diverso sistema di divisionedellavoro agricolo fra i due sessi, cioè dal diverso contributo dato dalle donne alla produzione agricola. Questa studiosa ha distinto ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] della natura giuridica del governo parlamentare, che postulava sia la critica al principio della divisione dei poteri (perché nell’Archivio svolse in quegli anni una gran parte dellavoro di elaborazione teorica e di direzione culturale volto alla ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] in un primo tempo la nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci giorni dopo, il 7 dic. sui borghi, all'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si fa tecnica sulla ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] Smith che da David Ricardo. L’analisi considerava i concetti di rendita, accumulazione del capitale, attività imprenditoriale, innovazione, divisionedellavoro, non tralasciando i problemi monetari e dell’imposizione. Emergeva la condivisione della ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di svincolare quanto più possibile il paese dall'importazione di combustibile e si mostrò favorevole al principio della divisionedellavoro ed al coordinamento delle fabbriche, nei quali ravvisò i mezzi più idonei a ridurre i costi di produzione ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] caratterizzano la civiltà: in essa soltanto si afferma lo Stato. Strettamente collegata a questo processo è la progressiva divisionedellavoro e la specializzazione delle funzioni.
Una nuova connessione tra civiltà e città: la teoria di Childe
Lo ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] ) ai rappresentanti dei lavoratori (potere sindacale), dalle liberalismo), invece, non si pongono dal punto di vista del potere (lo Stato), ma dal punto di vista di fine di evitare il dispotismo – la divisione dei poteri, cioè l’assegnazione delle ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] Stati liberali – cioè di Stati basati sulla divisione dei poteri e sulla supremazia del Parlamento – avrebbe potuto condurre, secondo il la libertà, il benessere (da raggiungere attraverso il lavoro) e la pace.
I democratici (democrazia), dal canto ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...