Rousseau, Jean-Jacques
Filosofo (Ginevra 1712- Ermenonville, Oise, 1778).
La vita e le opere
Nacque da famiglia calvinista di origine francese; il padre era orologiaio. Già a sei anni R., assiduo lettore [...] come la metallurgia e l’agricoltura. Nasce la divisionedellavoro e l’appropriazione dei suoi prodotti, ossia la Emilio deve trovare da sé i primi rudimenti delle scienze, nel lavoro manuale, nel contatto con la natura non mediato dai libri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Comecon e il Patto di Varsavia vengono concepiti come strumenti del dominio sovietico [...] i Paesi meno sviluppati: Bulgaria, Romania e Albania. Il Comecon non riesce, comunque, a organizzare in modo razionale la divisionedellavoro e delle risorse dell’Est europeo e non vengono sincronizzati i piani quinquennali dei vari Paesi.
Oltre al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] dà vita a processi industrali e tecnologici che investono direttamente la sfera biologica.
La divisionedellavoro
Già nel Settecento la divisionedellavoro è secondo Adam Smith (autore di Ricerca sulla natura e sulle cause della ricchezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento nasce la famiglia moderna, basata sulla libera scelta del coniuge, su un [...] per cementare alleanze tra le famiglie e, per gli artigiani e i contadini, uno strumento per garantire la divisionedellavoro e la sopravvivenza. Questo tipo di famiglia, in una società fortemente autoritaria qual è quella dell’età dell’assolutismo ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] medievale si sviluppò notevolmente: nacquero nuove zecche in molti casi organizzate su scala industriale, con un'accurata specializzazione e divisionedellavoro. In ogni zecca i c. e gli incisori dei c. avevano un'importanza decisiva e per questo è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura romantica nasce a partire da un confronto con gli antichi, riprendendo i [...] ’individuo era anzitutto un cittadino, e nella polis rappresentava l’umanità in senso integrale. Nella modernità, a causa della divisionedellavoro, l’umanità può esprimersi solo in frammenti e non in modo unitario. Al tempo dei Greci non è tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia europea del basso Medioevo si caratterizza per un’accentuata specializzazione delle [...] questo senso si può affermare che le strutture produttive laniere italiane, fiamminghe, inglesi, caratterizzate da una estrema divisionedellavoro, sono di tipo capitalistico.
Sottoposti al lanaiuolo in Italia, al draper in Inghilterra e al drapier ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] a celebrare la divinità dei vari faraoni, a favore di una comprensione di tecniche complesse di organizzazione e divisionedellavoro in grado di massimizzare lo sforzo collettivo di centinaia e centinaia di uomini che utilizzavano semplici strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione delle manifatture e le corporazioni di mestiere
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aumento della popolazione [...] , impiegate come mordenti, provenienti dalla Germania settentrionale e dal Baltico), una forte divisionedellavoro (partecipano al processo di produzione del panno lana, che consta di circa 30 momenti differenti, molteplici figure professionali ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] un concetto a., se non conosco gli elementi di cui si compongono, come lavoro salariato, capitale, ecc., che a loro volta sottendono scambio, divisionedellavoro, prezzi, e così via. Se dunque cominciassi dalla popolazione, avrei una visione caotica ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...