SCHURTZ, Heinrich
Arthur Haberlandt
Etnologo tedesco, nato l'11 dicembre 1863 a Zwickau, morto il 2 maggio 1903 a Brema, dove lavorava fino dal 1893 nel Museo civico di storia naturale e di etnografia.
Scolaro [...] : pudore, gelosia coniugale. Lo sviluppo della famiglia e delle sue forme, del villaggio, la divisionedellavoro secondo i sessi e l'importanza della donna nello sviluppo del mercato sono l'oggetto di uno studio importante Das afrikanische Gewerbe ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] base del modello di welfare state; quando la struttura della società impostata sulla tradizionale divisione in iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico dellavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al 1947.
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] ragione d'essere della proprietà individuale dei beni mobili, prodotti dellavoro di colui nelle cui mani si trovano o a lui quelli, tra i vincitori, che ebbero la peggio nelle divisioni. Magro e tuttavia malsicuro compenso, la terra che è ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] a partire dalla sua famosa tesi del 1893: L'action. Con questo suo lavoro, che intendeva essere puramente filosofico, unite in una persona, senza confusione oppure mutazione, senza divisione o separazione. "L'umanità che la benedetta vergine Maria ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] . Fedele alla sua concezione, che vede nelle idee una sovrastruttura tributaria dell'organizzazione economica e della divisionedellavoro, Marx non può tuttavia ammettere che l'ideologia, foss'anche l'ideologia proletaria, sia importata dall ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] tra i diversi ruoli e funzioni della vita sociale. Cade, in altri termini, la divisionedellavoro su base e legittimazione politica, non ogni divisionedellavoro. Se nell'Ideologia tedesca emerge la marxiana ed engelsiana visione utopica di una ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] civilizzato gli uomini e perduto il genere umano" (p. 141).
Metallurgia e agricoltura, infatti, richiedono una prima forma di divisionedellavoro ("dato che ci volevano uomini per fondere e forgiare il ferro, ce ne volevano altri per nutrire i primi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] strumenti di analisi e di critica della società, e quindi del monopolio del sapere in una società divisa in classi e con una netta divisione fra lavoro manuale e lavoro intellettuale, svolgono una funzione insostituibile, e pertanto è compito della ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento dellavoro professionale nei processi [...] indicato da Magali Sarfatti Larson: v., 1977) o della nascita di un terzo principio, una 'terza logica', nella divisionedellavoro (differente da quella che domina nel mercato e nella burocrazia), come ipotizzato da Eliot Freidson (v., 2001). È ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] categorie, classi professionali e sindacati, i quali, sfruttando la crescente specializzazione delle funzioni imposta dalla moderna divisionedellavoro, minacciavano di mettere in pericolo il funzionamento e l’unità dello Stato. Lo «Stato sindacale ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...