Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] casi ancora a estinguersi del tutto (espropriazione ex art. 838 c.c.). E mano a mano che altri istituti, quali, per es., il lavoro e l’impresa, ora sulla moltiplicazione dell’unità originaria attraverso la divisione dell’oggetto in quote, e ora all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] del rapporto tra potere spirituale e potere temporale, argomento che nel 13° sec. era affrontato e risolto definendo la divisione comune guadagno, per un comune lavoro, un insieme di persone per le quali il valore del denaro deve essere certo e ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] laboratorio una dozzina di lavoranti. Giuliano ebbe un'infanzia serena, trascorsa tra i tavoli di lavorodel padre con l'unica calcio di serie A (o di B se la massima divisione era ferma) e Ravizza fece collocare negli stadi i cartelloni della ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] sia come ufficiale di stato maggiore presso la 4ª divisione alpina "Farisoglio", sul Monte Nero. Partecipò, quindi, 1912 e il 1926, non aveva mai cessato di lavorare alla biografia del nonno paterno, suo omonimo, Un conservatore rurale della nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] fu spedito sul fronte francese. Nel 1942 la sua divisione fu distaccata sul fronte russo, tuttavia l’anno successivo University e lavorare per un anno sulla genetica del batteriofago. Dulbecco si dimise da assistente e, nell’estate del 1947, partì ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] confermate da successive ricerche morfologiche. Tra i numerosi lavoridel B. riguardanti la patologia generale meritano di essere citati leucemiche, ribadendo così ancor più il concetto della divisione di queste dai veri tumori; in contrasto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] alla pratica reale del gioco che si può spiegare il metodo di calcolo basato sulla aequalitas, fondato sulla divisione per 2 dei è raccolto nel De aliza regula liber (1570). In questo lavoro, Cardano cercò in primo luogo di trasformare i termini dell’ ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e l'Italia dei 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavoridel card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287-290; A ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] pensato di affidare il lavoro preparatorio, in particolare l'acquisto e la preparazione in Olanda del naviglio necessario.
Il 1 sino alle ultime vicende olandesi e francesi. Questa divisione non fu soltanto determinata da motivi esterni, come la ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] B. aveva ridotto sempre più il suo lavoro pur facendo ancora qualche viaggio (in Grecia intima scontentezza, diviso. Divisione alimentata, da un lato , XIV (1943), pp. 120-122; F. Flora, Taverna del Parnaso, Roma 1943, pp. 73-85; N. Sapegno, Compendio ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...