Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] che la politica autarchica tende in generale a ridurre la collaborazione internazionale e i vantaggi della divisionedellavoro. Ma non bisogna limitare l'analisi a queste conseguenze negative ed escludere le conseguenze di carattere positivo ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] mercato sono i differenziali di costo correlati alle dimensioni aziendali, la flessibilità delle strutture d'impresa, la divisionedellavoro fra imprese secondo criteri di specializzazione per fasi e per prodotto e, infine, lo sviluppo di economie ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] ) ed esterne (i vantaggi della contiguità tra attività tra loro complementari) consentendo di portare la divisionedellavoro fino al massimo grado di specializzazione.
Durante il periodo storico e nei paesi interessati dall'industrializzazione ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] 'epoca. La stessa cosa si può dire per i principi del management, enunciati come segue:
a) divisionedellavoro: individuazione di attività elementari, ripartite tra i lavoratori in modo che ciascuno si specializzi al massimo in quella assegnatagli ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] non ha avuto una funzione trainante ed è attualmente su una posizione difensiva di fronte a una divisionedellavoro in profondo mutamento. Le conseguenze di questo macroscopico sviluppo economico sono chiaramente evidenziate dall'incremento delle ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] o povero secondo il grado in cui egli può avere mezzo di possedere i bisogni, i comodi o i piaceri dell'umana vita. Ma dopo che la divisionedellavoro ha una volta interamente avuto luogo, non è che una piccolissima parte di quelli, che il proprio ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisionedellavoro. Principio che [...] campo autonomo di ricerca. L'aggettivo "integrate" riconduce all'altro aspetto della organizzazione economica contemporanea. Divisionedellavoro e ripartizione delle decisioni hanno come aspetto positivo l'aumento della produzione e dell'efficienza ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] di compenso per le applicazioni iniziali di capitale e lavoro, nonché dal fatto che anche le miniere marginali rata stessa può essere divisa in parti uguali o no; se la divisione sia del periodo sia della rata è fatta in parti uguali, al limite si ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] del contratto e delle procedure del conflitto. Dopo il 1947 la necessità di frenare l’avanzata comunista portò a una divisionedel conseguente alla diminuzione del peso della classe operaia, accanto alla concentrazione dellavoro di fabbrica, l ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] industrializzati ma anche in molti paesi in via di sviluppo (PVS); gli investimenti diretti, che facilitano la divisione internazionale dellavoro, si sono orientati verso paesi (e settori) diversi rispetto al sec. 19° e sono aumentati in misura ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...