LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] formale dei classici e il principio della imitatio, la divisione in libri o il ricorso ad alcuni loci communes emblematici manca di profondità di analisi.
Un altro lavoro di carattere storico del L. è intitolato L'Italia travagliata nuovamente posta ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] Puglia, Calabria e Terra di Lavoro, avocando a sé la provincia siciliana nella quale si recò nel luglio del 1432 e dove designò Matteo IV dal canto suo si era ormai persuaso che la divisione dell'Ordine fosse un processo inevitabile e se da una parte ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] allo stomaco - il lavoro di trascrizione dell'Historia dei passi non viene rispettata la divisione in libri dell'opera di Gregorio Archivio Muratoriano, LXXI (1959), pp. 19-37; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia, II, Roma 1968, pp. 38, 62; M.L ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] firme dell'ambasciatore francese C. de Nointel e del bailo veneto P. Zivran. In realtà anche a cattolici, dall'altra approfondì la divisione tra gli Armeni, che raggiunse il 1698 e il 1701 il G. lavorò a una riconciliazione tra gli Armeni, tradottasi ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] solo nell'aprile 1714 giunsero a Gondar. In una lunga lettera del 20 maggio G. descriveva alla congregazione una situazione disperata, perché le risse poco edificanti e divisione in opposte fazioni, che ostacolavano il lavoro dei riformati e creavano ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] sotilissimo lavoro, sta figurata di bassorilievo tutta la vita, morte e ressuretione del nostro Salvatore", e un suo "impronto del Salvatore suo testamento del 5 apr. 1557 (non più reperibile oggi, ma noto al Morsolin, 1889), la divisione tra gli ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] e antichi codici. Preoccupato tuttavia per l'incompletezza del suo lavoro, il G. pubblicò anche un'Idea operis de come mostrano le notizie sui primi evangelizzatori, sulla divisione delle diocesi, sulla distruzione e sulla riconversione degli ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] in particolare quando nel corso del sinodo regionale di Hong Kong (1880) suggerì la divisione dell'esteso vicariato di Fujian seguirono le dimissioni del G. che nel 1884 rientrava a Roma dove, sino all'anno precedente la morte, lavorò alle Memorie di ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] aveva tra le mani; la divisione in capitoli è invece intervento arbitrario afferma di star scrivendo il suo trattato in casa del nobile amico "Monachus de Chero" il 6 maggio il matrimonio, ma soprattutto sul lavoro, fonte di ricchezza, rifiutato dai ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] perderne tuttavia, per espressa volontà del papa, lo stipendio - per assistere ai lavori dei commissari, di cui accolse pontificium singulari methodo libris quatuor comprehenditur (la divisione in libri segue quella giustinianea in persone ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...