Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] accennato, è tracciata molto nettamente nelle società di coltivatori. Innanzitutto c'è una chiara divisionedellavoro fra uomini e donne, divisione che tiene automaticamente separati gli uni dalle altre durante lo svolgimento di gran parte delle ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] P. Gauguin per l'indeterminatezza nei caratteri e nei ruoli sessuali. Fra i tahitiani non esiste una ferrea divisionedellavoro: le donne svolgono attività fuori dalla sfera domestica e possono assumere ruoli sociali importanti come quello di capo ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] e gerghi specializzati, propri dei ceti medi periferici (si pensi alla figura manzoniana di Azzeccagarbugli). La divisionedellavoro e le nuove forme di stratificazione sociale modificano la complessa mappa delle buone maniere, ma raramente l ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] alcuni antropologi contemporanei sono pervenuti alla conclusione che esse sono organizzate in bande in cui si ha una divisionedellavoro tra i generi che sancisce il predominio maschile. Gli uomini godono di maggior prestigio sociale in quanto hanno ...
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solidarietà
Margherita Zizi
Un reciproco sostegno
La solidarietà è un sentimento di fraternità che nasce dalla consapevolezza di un’appartenenza comune e dalla condivisione di interessi e di fini, e [...] forme di solidarietà: meccanica e organica. La prima è tipica delle società ‘semplici’, poco differenziate, nelle quali la divisionedellavoro è scarsamente sviluppata, società tenute insieme dalla credenza in un’origine e in un’identità comune: la ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] versante atlantico; sul Pacifico, Valparaíso e Callao.
Divisione politica
L’A. Meridionale comprende 13 Stati indipendenti e loro produzioni a Sud, dove è più basso il costo dellavoro e dove i governi cercano con vari incentivi di attirare gli ...
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Stato dell’America Centrale; confina a N con il Nicaragua, a SE con il Panamá, ed è bagnata dal Mar Caribico (a E) e dall’Oceano Pacifico (a O).
Caratteristiche fisiche
Il paese è diviso in due parti [...] genti dell’area circumcaribica (società stratificata, divisione in clan, capi ereditari, classe sacerdotale). delLavoro C. Alvarado Quesada. Al primo turno delle consultazioni presidenziali del febbraio 2022 si sono imposti J.M. Figueres Olsen del ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] e Roma, a cura di E. Borlenghi, Torino 1990; M. Fumagalli, Industrie di base, strategie di sviluppo e divisione internazionale dellavoro. Il caso della siderurgia, Bologna 1990; R. Mainardi, C. Tombola, Grandi città e aree metropolitane, i, Milano ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] al di sotto dell'arco di tempo che delimita la fase ascendente della carriera dellavoratore; b) l'assetto normativo ed effettivo della divisione sociale dellavoro è tale che oltre i sessant'anni di età i miglioramenti di status sono infrequenti ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] anni Cinquanta. La prima coincide con la rigida divisionedel mondo, soprattutto occidentale, in due blocchi politici e di p. che cercano in ogni modo d'isolare il lavoro più propriamente scientifico da ogni altra implicazione (riuscendovi di rado ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...