ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] '). Nella società industriale, invece, i vari individui si occupano di cose diverse e hanno opinioni diverse a causa della divisionedellavoro molto spinta. Ma ciò pone anche le basi per un nuovo tipo di coesione sociale: ciascuno ora ha bisogno ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] costituiscono socialmente qualcosa di più: è la Staatsbürgertum.
Ma vi è dell'altro: la nuova realtà della divisionedellavoro viene concepita come un unisono. Dà luogo a Berufsklassen con specifiche e differenziate, ma convergenti, missioni ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] l'associazione è un fenomeno sociale che si espande nella misura in cui si sviluppa la divisionedellavoro sociale. Là dove la divisionedellavoro è scarsa, l'associazione è data per uniformità (ovvero è caratterizzata dalla 'solidarietà meccanica ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] il mondo economico è burocratico. È vero che anche Hegel giunge a una conclusione simile quando fa riferimento alla divisionedellavoro necessaria nelle corporazioni, ma Marx sviluppa questo concetto. Egli muove da esso per sostenere che Hegel ha ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] è di tipo repressivo e ha la funzione di garantire la conformità sociale. Nella società moderna basata sulla divisionedellavoro gli individui diventano tanto più estranei gli uni agli altri quanto più cresce la loro interdipendenza funzionale. Il ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] J., 1967.
Dowd, J., Control in human societies, New York 1936.
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., Les règles de la méthode sociologique, Paris 1895 (tr. it ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] , 1981).
In passato alcune delle caste più numerose delle aree urbane si isolarono dalle altre e svilupparono una divisionedellavoro interna. Le relazioni di casta nella città sono state plasmate più dalle condizioni politiche ed economiche che non ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] certa organizzazione sociale è caratterizzata da una forte competitività, da un'elevata mobilità e da un'articolata divisionedellavoro, la formazione di rapporti di amicizia tende a essere scoraggiata. Se, al contrario, vengono enfatizzati i valori ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] nascita ed espansione alla progressiva differenziazione delle funzioni di direzione e di controllo determinata dallo sviluppo della divisionedellavoro; tra essi Marx include gli overlookers, i periti ecc., definendoli non senza scherno "ufficiali e ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] secondo. È la popolazione che, concentrandosi nelle città, abituandosi a una marcata divisionedellavoro, limitando le rivendicazioni salariali, ha dovuto accomodarsi alle esigenze di unificazione dei centri di comando, di razionalizzazione dell'uso ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...