Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] è la questione della giustizia, e che si può ricollegare ancora una volta a Durkheim. Verso la fine del suo studio sulla divisionedellavoro sociale, egli asseriva che il compito delle società più avanzate è quello di creare la giustizia. Con ciò ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] tratta degli aspetti della devianza ritenuti ''normali'' o ''sani'', ma delle sue origini nella ''anormale divisionedellavoro'', in certi tratti patologici della società moderna emergente. Il famoso termine durkheimiano ''anomia'' si riferiva alla ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] compatibili tra loro.
La crescita di flessibilità presenta, inoltre, una declinazione precisa in termini di divisionedellavoro sociale. Esistono, infatti, già alcuni significativi riscontri empirici che consentono di ritenere fondata la tendenza ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] civilizzato gli uomini e perduto il genere umano" (p. 141).
Metallurgia e agricoltura, infatti, richiedono una prima forma di divisionedellavoro ("dato che ci volevano uomini per fondere e forgiare il ferro, ce ne volevano altri per nutrire i primi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] strumenti di analisi e di critica della società, e quindi del monopolio del sapere in una società divisa in classi e con una netta divisione fra lavoro manuale e lavoro intellettuale, svolgono una funzione insostituibile, e pertanto è compito della ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento dellavoro professionale nei processi [...] indicato da Magali Sarfatti Larson: v., 1977) o della nascita di un terzo principio, una 'terza logica', nella divisionedellavoro (differente da quella che domina nel mercato e nella burocrazia), come ipotizzato da Eliot Freidson (v., 2001). È ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di una istituzione che ha svolto funzioni di vitale importanza per la società. Questa, a partire dal momento in cui la divisionedellavoro ha raggiunto un certo grado di sviluppo, non può fare a meno di un corpo di funzionari incaricato di garantire ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] in Plateau Tonga society, in "Africa", 1953, XXIII, pp. 199-212.
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1962).
Epstein, A. L. (a cura di), Contention and dispute: aspects of law ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] porta all'ipertrofia della cultura oggettiva con la conseguente atrofia della cultura individuale, interiore. La divisionedellavoro richiede infatti all'individuo prestazioni e risultati sempre più unilaterali, operando così una devastazione della ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 'altro che fonte di integrazione e solidarietà sociale. Durkheim scopre così che le forme che egli riteneva anormali di divisionedellavoro (e l'anomia che esse portano con sé) sono non l'eccezione, bensì la regola nelle moderne società industriali ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...